Mentre gran parte delle forze politiche italiane sono occupate a fare campagna elettorale attraverso la magistratura, alcuni giovani italiani sani (del circolo "casa pound") cercano di attirare l'attenzione sui problemi che contano.
BASTA CON L'USURA LEGALIZZATA! UN AFFITTO ONESTO è UN DIRITTO DEGLI ITALIANI!
http://www.repubblica.it/2006/a/sezi...mpicmutui.html
La protesta in molti quartieri della capitale e a Rieti, Viterbo e Latina
La rivendicazione del "Coordinamento nazionale per il mutuo sociale"
Casa, fantocci impiccati a Roma
"Basta con sfratti e caro-mutui"
Quattro fermati mentre appendevano l'ultimo manichino
Un manichino appeso all'acquedotto Claudio sulla Tuscolana
ROMA - Un fantoccio è appeso a un semaforo, la testa in un sacchetto di plastica. Ha sopra un cartello con scritto "Mutui a 30 anni" e stupisce gli automobilisti che passano sulla Cristoforo Colombo. Simboleggia un inquilino soffocato da un mutuo, uno dei tanti che devono affrontare il problema della casa nella capitale e in molte altre città. Altri manichini simili a Fiumicino, sulla via Tuscolana, in pratica in ogni quartiere di Roma. Questa mattina nella capitale la gente ha trovato fantocci e manichini un po' ovunque, una forma di protesta per attirare l'attenzione sul problema della casa escogitata da un gruppo di attivisti di destra.
Dopo numerosi avvistamenti, in via Zanardelli i carabinieri hanno fermato anche quattro giovani, che stavano impiccando un altro manichino. I quattro sono stati accompagnati in caserma per gli accertamenti. Qualche ora dopo la protesta è stata rivendicata dal "coordinamento nazionale per il mutuo sociale", un'associazione di destra che si collega anche al gruppo "Casa Pound". La rivendicazione annuncia che sono stati appesi 400 ad alberi, segnali stradali, fermate del bus, a Roma, ma anche Rieti, Viterbo e Latina. "I 400 impiccati - spiega una nota - rappresentano una moltitudine di Italiani che non possono sopportare oltre affitti usurai e mutui bancari che sono vere e proprie condanne a morte".
"Con questa prima azione parte la campagna nazionale per la raccolta delle firme che serviranno ad ottenere un referendum popolare per il mutuo sociale", hanno concluso gli organizzatori della protesta. La protesta è avvenuta in concomitanza con la fine della tregua natalizia per gli sfrattati. Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica il primo dicembre scorso ha deciso di sospendere l'assistenza della forza pubblica agli ufficiali giudiziari nell'ambito della esecuzione degli sfratti a partire dall'otto dicembre e fino al 16 gennaio. Di fatto, quindi, furono sospesi gli sfratti, che potrebbero ricominciare oggi. Sono migliaia le persone in attesa dello sfratto, molte delle quali anziani.