Ecco gli INTERROGATIVI cui le Lettere dall’Europa vogliono rispondere:
- Perché l’Italia é l’unico fra i Paesi industriali ove :
^ l’orario dei treni é oggetto di scommessa ?
^ il cittadino ha una probabilità molto bassa che lo Stato risponda alle sue
esigenze, in modo tale da mettere in pratica i diritti di cui gode sulla carta?
- Quali sono i motivi per cui l'Italia è l'unico tra i Paesi industriali ad avere un'altissima percentuale di evasori e di sperequazione fiscale?
- Perchè mentre in Germania, Olanda e Francia il cittadino puo’ facilmente avere risposta veloce alle sue necessità amministrative, anche per corrispondenza; in Italia invece le reazioni degli enti responsabili sono lente o nulle, spesso insoddisfacenti, per cui é consigliabile l’intervento di un un padrino o di un’agenzia perché il cittadino abbia cio’ che gli spetta ?
- Quali i motivi per cui, mentre negli altri Paesi industriali dell'Unione un problema di interesse nazionale può essere affrontato, discusso e risolto in Parlamento nel giro di pochi mesi, in Italia troppo spesso si discute a lungo senza arrivare a soluzione, anzi spesso si accantona il problema ? Perchè in Italia molte proposte di legge al parlamento sono accantonate senza discussione e senza una chiara risposta positiva o negativa?
- Per quali motivi l'Italia esporta negli altri Paesi dell'Unione un gran numero di malati più o meno gravi e non è capace di inventare un'assistenza sanitaria nazionale al livello di quella tedesca o francese ?
- Perchè la Francia studia, analizza e definisce per tempo le strategie nei campi ritenuti di interese strategico, mentre in Italia qualsiasi governo si limita a reagire alla giornata ai problemi che via via si presentano, in genere troppo tardi per condizionarne gli sviluppi?
- I servizi geologici nazionali non sono stati capaci di portare a termine in 110 (centodieci) anni la carta geologica del territorio nazionale. Eppure l'Italia é il terzo Paese nella classifica di quelli esposti a rischio di catastrofi naturali. Quali i motivi di tutto cio’ ?
- Per quali motivi :
· gli italiani qualificati che emigrano sono stimati nei Paesi ove lavorano, hanno successo, mentre gli Italiani che giocano in casa per avere un successo personale hanno bisogno di un padrino, e lavorano a un livello troppo basso quando si occupano di servizi pubblici ?
· i rappresentanti governativi italiani sono raramente ascoltati o consultati in
questioni di interesse europeo o mondiale?
· in Germania, in Francia ed in altri Paesi europei le leggi e i regolamenti sono
chiari, ove invece in Italia troppo spesso occorre discuterne l’interpretazione o consultare un esperto ?
- I Romani furono maestri del diritto; ma l'Italia é il Paese dell’Unione ove la % dei delitti puniti é spaventosamente bassa, nonostante che la nostra polizia sia notevolmente stimata a livello europeo. Per quali motivi la dicotomia ?
- Perché l’Italia é l’unico dei Paesi dell’Unione ove esiste una spaventosa divaricazione fra i diritti esistenti sulla carta e la loro applicazione pratica ?
- Per allontare dal futuro italiano lo spettro di divenire un Paese del terzo mondo é meglio una buona riforma di ingegneria istituzionale o un serio e diffuso esame di coscienza nazionale e successivi, anche se difficili, cambiamenti ? Gli illusi credono che la prima soluzione sia sufficiente. Nell'ipotesi che la seconda opzione sia migliore, da chi essa andrebbe gestita per essere efficace?
- Perchè un giovane francese sarà probabilmente un potenziale ottimo direttore di una banca o di una catena di ipermercati, e non un italiano?
- Perchè un un giovane italiano sarà probabilmente un futuro ottimo direttore commerciale alle esportazioni o un imprenditore capace di inventare nuove attività industriali ? Perché non un francese?
- Perché i treni tedeschi, francesi, olandesi sono sempre in orario ed hanno un tasso di incidenti bassissimo ? e non quelli italiani ?
- Perché la omertà e la criminalità sono diffuse in tutte le strutture pubbliche italiane, e non in quelle tedesche o inglesi ?
- Perché le ottime potenzialità scientifiche e organizzative esistenti in Francia non possono essere usate appieno, nella competizione del villaggio globale ? Come gli Italiani potrebbero aiutare i Francesi ?
Antonio Greco
(disponibile a presentare i GAPs sociali italiani)
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ANTONIO GRECO, ingegnere e funzionario internazionale,ha viaggiato, discusso e negoziato in Europa a partire dal 1970 e vissuto in Francia dal 1982. Ha pertanto sufficienti elementi di esperienza e riflessione per portare avanti una discussione qualificata e veritiera, con distacco "europeo".
ANGREMA@wanadoo.fr