ISPO: vantaggio immutato, +8%, l'Unipol non frega a nessuno

[Lollo87Lp]

Ma perché l’ISPO non fa i sondaggi sul proporzionale indicando i partiti che effettivamente si presenteranno (con il listone, e senza Ds e Margherita)?

[antman]

Rifondazione è sempre sopravvalutata dai sondaggi, credo che non andrà tanto oltre il 6%.

non sarei così pessimista.

[Libero (POL)]

Uh, sì, amici, la rimonta di Berlusconi continua implacabile.

continui a taroccare i dati
conti l'1% socialista con il csx invece che con il cdx

[brunik]

Dici di andare contro il congresso socialista e le sentenze del tribunale solo per far piacere a te?

Non mi pare che il segretario del NPSI abbia mai dichiarato di voler andare a destra, anzi.

Craxi vince la guerra del simbolo anche per il giudice è segretario

Il tribunale civile respinge il ricorso di De Michelis dopo il congresso del Nuovo Psi




da Repubblica - 3 gennaio 2006


ROMA - Bobo Craxi ha vinto la battaglia legale: è il segretario del Nuovo partito socialista e il simbolo gli appartiene. E adesso pensa a riaprire un dialogo con lo Sdi di Enrico Boselli. Pensa ad una costituente per l´unità socialista che riequilibri il peso dei radicali e della leadership di Marco Pannella nella Rosa del pugno. Ma se l´intesa non sarà possibile è pronto a correre nel centrosinistra e a fianco di Romano Prodi con il suo simbolo.
La fine dell´anno ha dunque portato una buona notizia a Craxi. Il Tribunale civile di Roma ha accolto il suo ricorso contro Gianni De Michelis e ha riconosciuto, come recita una nota della segreteria del Nuovo Psi, «al nuovo segretario nazionale, eletto dal V Congresso nazionale presso la Fiera di Roma in data 23 ottobre 2005, la piena titolarità legale del nome e del simbolo del partito». Ovviamente De Michelis non molla e annuncia nuove iniziative legali e attende una sentenza di un nuovo pronunciamento del Tribunale di Roma.
Il verdetto favorevole riapre però spazio di manovra politica a Craxi. Come prima mossa, approfittando del tradizionale scambio di auguri, ha ribadito a Romano Prodi «tutto l´interesse dei socialisti liberali, riformisti e autonomisti del Nuovo Psi a contribuire con efficacia alla vittoria del centro-sinistra in Italia alle prossime elezioni politiche nazionali». Una chiara scelta di campo che ha come conseguenza la riapertura del confronto con lo Sdi di Boselli.
A questo proposito Craxi insiste sulla necessità e l´opportunità di riunire la famiglia socialista. Ma per farlo chiede a Boselli di fare un passo indietro nel progetto della Rosa del Pugno. Perché, spiega, «il progetto di unità socialista non può essere ostacolato o inficiato dall´alleanza con i radicali. I socialisti non si possono riconoscere nella leadership dei radicali e di Marco Pannella. A partire dal simbolo. Non possiamo aggregarci ad una alleanza che ha preso un colore radicale». Craxi non chiede a Boselli di rompere con Pannella, ma propone un riequilibrio dell´alleanza. «Il mio punto di arrivo - dice - resta sempre l´unità dei socialisti. E per questo propongo una costituente dei socialisti». Per Craxi infatti non è solo un problema di simboli di leadership o di immagine. Contano anche i contenuti. Dice che è d´accordo con molte delle cose che propongono i radicali. Ma su alcuni temi dissente. «La politica estera, per esempio. Io sono per una politica tradizione, di tipo mediterraneo. Poi c´è il ruolo del sindacato che non può essere emarginato. E il rapporto con la Chiesa. Giusto il richiamo alla laicità dello Stato, ma non si può condurre un conflitto con la Chiesa che ha sapore di altri tempi. E infine io sono liberale, ma non liberista». Craxi conclude che però «non sono difficoltà insormontabili e che si può discutere». Ma se alla fine non si raggiungerà un intesa alle politiche potremmo trovare il simbolo del Nuovo Psi a sostegno di Prodi.».
(si.bu.)

[Libero (POL)]

Dici di andare contro il congresso socialista e le sentenze del tribunale solo per far piacere a te?

Non mi pare che il segretario del NPSI abbia mai dichiarato di voler andare a destra, anzi.

Craxi vince la guerra del simbolo anche per il giudice è segretario

Il tribunale civile respinge il ricorso di De Michelis dopo il congresso del Nuovo Psi




da Repubblica - 3 gennaio 2006


ROMA - Bobo Craxi ha vinto la battaglia legale: è il segretario del Nuovo partito socialista e il simbolo gli appartiene. E adesso pensa a riaprire un dialogo con lo Sdi di Enrico Boselli. Pensa ad una costituente per l´unità socialista che riequilibri il peso dei radicali e della leadership di Marco Pannella nella Rosa del pugno. Ma se l´intesa non sarà possibile è pronto a correre nel centrosinistra e a fianco di Romano Prodi con il suo simbolo.
La fine dell´anno ha dunque portato una buona notizia a Craxi. Il Tribunale civile di Roma ha accolto il suo ricorso contro Gianni De Michelis e ha riconosciuto, come recita una nota della segreteria del Nuovo Psi, «al nuovo segretario nazionale, eletto dal V Congresso nazionale presso la Fiera di Roma in data 23 ottobre 2005, la piena titolarità legale del nome e del simbolo del partito». Ovviamente De Michelis non molla e annuncia nuove iniziative legali e attende una sentenza di un nuovo pronunciamento del Tribunale di Roma.
Il verdetto favorevole riapre però spazio di manovra politica a Craxi. Come prima mossa, approfittando del tradizionale scambio di auguri, ha ribadito a Romano Prodi «tutto l´interesse dei socialisti liberali, riformisti e autonomisti del Nuovo Psi a contribuire con efficacia alla vittoria del centro-sinistra in Italia alle prossime elezioni politiche nazionali». Una chiara scelta di campo che ha come conseguenza la riapertura del confronto con lo Sdi di Boselli.
A questo proposito Craxi insiste sulla necessità e l´opportunità di riunire la famiglia socialista. Ma per farlo chiede a Boselli di fare un passo indietro nel progetto della Rosa del Pugno. Perché, spiega, «il progetto di unità socialista non può essere ostacolato o inficiato dall´alleanza con i radicali. I socialisti non si possono riconoscere nella leadership dei radicali e di Marco Pannella. A partire dal simbolo. Non possiamo aggregarci ad una alleanza che ha preso un colore radicale». Craxi non chiede a Boselli di rompere con Pannella, ma propone un riequilibrio dell´alleanza. «Il mio punto di arrivo - dice - resta sempre l´unità dei socialisti. E per questo propongo una costituente dei socialisti». Per Craxi infatti non è solo un problema di simboli di leadership o di immagine. Contano anche i contenuti. Dice che è d´accordo con molte delle cose che propongono i radicali. Ma su alcuni temi dissente. «La politica estera, per esempio. Io sono per una politica tradizione, di tipo mediterraneo. Poi c´è il ruolo del sindacato che non può essere emarginato. E il rapporto con la Chiesa. Giusto il richiamo alla laicità dello Stato, ma non si può condurre un conflitto con la Chiesa che ha sapore di altri tempi. E infine io sono liberale, ma non liberista». Craxi conclude che però «non sono difficoltà insormontabili e che si può discutere». Ma se alla fine non si raggiungerà un intesa alle politiche potremmo trovare il simbolo del Nuovo Psi a sostegno di Prodi.».
(si.bu.)

dai non fare finta di non capire ...
in ogni caso il npsi non sarà presente con il proprio simbolo in nessuno dei due schieramenti .... l'uno andrà con la rosa e l'altrocon la dc.
e cosa mi dici su quel 4% di altri partiti??

[Ashmael]

Le intenzioni di voto sono una cosa, quello che poi si voterà può essere un'altra. L'Unipol non conta molto perchè, alla fin fine, nessun reato è stato contestato alla dirigenza DS, e gli abusi dell'altra parte, conflitto d'interesse e leggi ad personam, sono ben maggiori. Thra Centro-sinistra e Centro-Destra, chiunque vincerà, il divario sarà modesto, e potrebbe dipendere anche da fattori contingenti dell'ultim'ora.

[marcos]

ad oggi, il npsi ha ridabito che non entra nelloa rosa nel pugno

e se le cose continueranno a stare così

il simbolo del garofano sarà uno dei tanti nella coalzione del cs (parole di craxi il piccolino).

Detto questo, tra qualche giorno ci sarà la decisione sul rucordo si de michelis contro la decisione di primo grado a favore del craxino.

Se vince, il garofano esce dai partiti del cs è sarà messo a mezzadria (nella parte basse) con il simbolo della dc di rotondi.

[Libero (POL)]

Le intenzioni di voto sono una cosa, quello che poi si voterà può essere un'altra. L'Unipol non conta molto perchè, alla fin fine, nessun reato è stato contestato alla dirigenza DS, e gli abusi dell'altra parte, conflitto d'interesse e leggi ad personam, sono ben maggiori. Thra Centro-sinistra e Centro-Destra, chiunque vincerà, il divario sarà modesto, e potrebbe dipendere anche da fattori contingenti dell'ultim'ora.

sono d'accordo, però è vero che berlusconi sta riuscendo a riportare a se molti voti

[Gianlu]

ah però al 23% dei Ds ci dobbiamo credere....e alll'oltre 20% di FI? ci credete o no?

abacus da i ds al 24%

[fabrilio]

Si continua a sommare nel csx tutta una serie di forze che a parole hanno intenzione di allearsi ma che hanno molti più punti divergenti che in comune!
Se dovesse vincere come farà a governare con bertinotti che li boccerà tutti i provvedimenti di politica estera, di politica economica per non parlare della politica sull'iimmigrazione e sulla sicurezza!
Tralascio le "tantissime" convergenze tra i radicali i socialisti e mastella.
E' impossibile che si possa mai scrivere uno straccio di programma condiviso tra tutte queste forze (a meno che alcune di esse pur di avere qualche poltrona rinunciano ai loro ideali e ai loro progetti per cui prendono voti!)!! 80 giorni all'alba??! Senza considerare la figura impotente di prodi! Direi 80 giorni al casino più completo!!! Sempre che vinca il csx....