Originariamente Scritto da Meridionale
Insomma quante poltrone volete in fin dei conti? quante asl ?
quante authority?
quanti seggi parlamentari?
quanti soldi?
Originariamente Scritto da Meridionale
Insomma quante poltrone volete in fin dei conti? quante asl ?
quante authority?
quanti seggi parlamentari?
quanti soldi?
beh, ma Moana mi sa che purtroppo è morta.Originariamente Scritto da Meridionale
Di certo lo era già quando avevate aderito, in un primo momento.
POi, non so se è resuscitata..
Boh, non so che aspettative ci sono. Obiettivamente bisogna anche vedere quanto il mezzoNuovoPSI conta...Originariamente Scritto da Meridionale
Quanti ne ha, adesso?
Originariamente Scritto da lucifero
nON è QUESTIONE DI GETTARE LA MASCHERA !!! E' questione che c'e' bisogno di parlamentari per rifare il partito !!!
Attualmente abbiamo 4 parlamentari 3 deputati e 1 senatore ma con Bobo sono passati in 2 perchè la Moroni è rimasta di li'!!
Non voglio ridurre tutto a cio' ma credo e dico credo che nn sia giusto avere 16 dello SDI e 3 del NPSI nn credi???
Io dico anche che bisognava partire dall'accordo SDI-NPSI e poi andare oltre con i Radicali ma nn essere sotto le loro grinfie !!! Guarda in Calabria per esempio! Lo SDI abbandonerà Boselli per votare NPSI !
La mia Libertà equivale alla mia Vita
Sei un po' utopico mi sa!!!Originariamente Scritto da bohemiankiller
A) Dove il partito NPSI è piu' forte cioè in Calabria ci facciamo eleggere anche soli al senato senza Pannella e Boselli( tienilo bene a mente)quindi 2 seggi ce li prendiamo lo stesso tra Calabria e Puglia ok???
B) Ma perchè quando fai un accordo elettorale di cosa parli di noccioline scusami??
C)Ma nn si parlava di riunificazione socialista?
Rispondi ma sii convincente!
La mia Libertà equivale alla mia Vita
Questo nonè un accordo elettorale ma un nuovo partito e prima di tutto si parla di programmi non di poltrone.Originariamente Scritto da Meridionale
Secondo se siete in grado di eleggere qualcuno poi si vedra cmq non mi ineressa piùdi tanto
ed inoltre la riunificazione socialista non è un qualcosa su cui sacrificare tutto ma una semplice proposta che si basa su accordi progerammatici e di idee non su spartizioni di poltroncine locali perchè se no potete rimanere dove siete
anzi, ripeto che è (era) solo un accidente, che per di più rischiava di sviare (ci hanno provato) l'immagine della RNP da partito laico a partito della riunificazione socialista.Originariamente Scritto da bohemiankiller
Comunque, se ce la farete da soli, è anche meglio per tutti. Ci si ritroverà sulle politiche.
Per quanto riguarda gli apparentamenti, Sgarbi (anche in provato) diceva che lui e Bobo sono daccordo.
Però, la presenza bi-giornaliera di Bobo al congresso MRE mi insospettisce. Era lì' per curare Fassino, Prodi o entrambi? (niente di male, comunque).
Ah, visto che ci sono, tiinformo che è uscito dalla sala quando è salito alla tribuna DiPietro.
P.S.
questo thread lo rinominerei in NPSI e RNP... e' un argomento pure questo, no?
Poi io ne metterò uno "Repubblicani e RNP"...
Sulla quetione NPSI credo che ci siano divergenze di strategie che, secondo me possono così sintetizzarsi:
Il NPSI crede prioritaria la unità socialista, i Radicali italiani sono per un nuovo soggetto politico, lo SDI per l'unità socialista nella Rosa nel Pugno.
La mia opinione è che l'unità socialista è un polpettone immangiabile se si riduce a sommatoria di ceto politico, giacché agli italiani non frega niente dell'unità socialista.
Se per unità socialista si intendesse che i 3 movimenti confluiscano nella Rosa nel Pugno, il NPSI sarebbe il benvenuto.
Cioè, la Rosa nel Pugno deve essero uno strumento per fare politica, non una sommatoria di ceto politico.
Anche per questo sarei contento se nella Rosa nel Pugno entrassero il MRE e tutti i repubblicani
http://www.sdionline.it/index.php?op...903&Itemid=126
Porte aperte a Bobo Craxi
13 gennaio 2006
Dallo Sdi porte spalancate a Bobo Craxi e ai suoi, dopo l' appello per l'unità socialista lanciato dal segretario del Nuovo Psi, ma smetta di punzecchiare Pannella e si ricordi che a riccione si pronunciò a favore della Rosa nel Pugno.
Mi fa piacere che finalmente Bobo Craxi sia tornato ad un linguaggio ispirato alla ragionevolezza. Noi abbiamo sempre perseguito l’unità dei socialisti, la cui realizzazione abbiamo considerato legata solo ad una chiara scelta strategica del centrosinistra”.
Così Roberto Villetti commenta le parole di Bobo Craxi che, nella relazione alla direzione nazionale, ha rivolto un appello per l’unità socialista e ha auspicato un chiarimento politico, franco e aperto con i compagni dello Sdi. "La nostra più ampia apertura confronti di Bobo Craxi - ha spiegato Villetti - non è un dato di oggi, ma risale al tempo in cui lui partecipava, sia pure criticamente, alla maggioranza di centrodestra.
L’accordo tra lo Sdi e la formazione che dirige, per essere raggiunto non ha alcuno ostacolo da affrontare, a meno che Bobo Craxi non accampi pretesti. Non continui a punzecchiare inutilmente Marco Pannella con vuote polemiche perché così colpisce anche noi che siamo legati con un progetto strategico ai radicali. Voglio ricordare – prosegue Villetti - che al congresso dei radicali a Riccione, si pronunciò a favore della Rosa nel Pugno, considerando positivamente l’accordo tra radicali e socialisti. Da quel momento non è passato un secolo, neppure pochi anni, ma appena tre mesi. Le nostre porte nei confronti di Bobo Craxi e della sua formazione politica non sono aperte ma spalancate. Siamo pronti, e lo abbiamo detto più volte, a riportare la sua rappresentanza politica in Parlamento e a dargli il ruolo politico che si merita. Chiudiamo rapidamente in fretta questa questione - conclude l’esponente della Rosa nel Pugno - senza artifici, perdite di tempo e giravolte che servono solo a danneggiare l’immagine di tutti i socialisti”.
Credo quasi più alla guerra per la democrazia di Bush solo nella terra del petrolio tra le almeno 50-60 dittature del mondo (cioè all'incredibile, almeno da parte di una persona capace di intendere e volere), di quanto io non creda al fatto che questo sarà un nuovo partito e non una sommatoria elettorale-cavallo di Troia dei radicali nell'Unione, per accapparrarsi un pò del tanto vituperato (a parole) finanziamento pubblico senza il quale il partito dei pannelliani scompare.Originariamente Scritto da bohemiankiller
Cosa può portare a sommarsi un partito che quanto ad anti-sindacalismo da i punti pure all'ala oltranzista dei falchi di confinustria, con un partito che viene dal movimento operaio? Cosa porta il partito più acriticamente filo-USA d'Italia a sommarsi con un partito più legato all'autonomia dell'Europa e sostanzialmente contrario alla politica estera unilateralista degli USA? Cosa porta il partito dei fans della CIA a sommarsi con il partito di Sigonella e degli emuli di Bettino Craxi il filopalestinese? Solo ed unicamente l'interesse materiale. Questa unione di politico non ha nulla. Lo SDI da solo non passerebbe nessuno sbarramento e scomparirebbe politicamente, e i radicali senza un pò di soldi freschi, anche pochi-maledetti-e-subito, fallirebbero finanziariamente in qualche mese, visto che neanche George Soros fa loro più credito, e se si fossero ripresentati da soli alle porte dell'Unione Prodi li avrebbe (meritatamente) rimandati a quel paese un'altra volta come prima delle regionali.
Questa Rosa nel Pugno è un unione di disperati che di politico non ha nulla, è la somma di due diverse disperazioni. E stanno già cominciando a fare a cazzotti (vedere quello che ha detto Boselli sulla scuola pubblica al congresso dei radicali: praticamente li ha presi a cazzotti in casa loro, a domicilio; oppure quello che ha detto quella caf***ccia della Bonino sull'unità socialista: "roba da museo"). O i radicali fagociteranno i socalisti oppure si divideranno presto in due partiti, uno socialista e uno radicale. Mi fanno pena.