FAMIGLIA : sì - no - non so - altro

[Maria Vittoria]

Ho scritto appositamente DA BAMBINO: ai bambini non si dice che un uomo e una donna si sposano, si dice che la mamma e il papà si sposano. Certo che se non hanno figli restano una famiglia.
Le altre realtà sono altre realtà. La lingua italiana si arricchisce ogni anno di neologismi, uno in più non farà male

Due persone mi sembrano poche per formare una famiglia, se per famiglia consideriamo una comunità idonea a educare i suoi componenti.

Una coppia può dialogare, ma è autoreferenziale perchè, quand'anche riuscisse a superare il dualismo tesi-antitesi in una sintesi condivisa alla società non interessa, perchè comunque non assicura il rinnovo generazionale.

Mi sembra sensato pensare che una coppia divenga famiglia quando nasce il primo figlio - sia legittimo da matrimonio che naturale -.
Si apre qui un grosso problema: se una persona ha figli naturali e figli legittimi ... a quale famiglia appartiene? ... di chi è responsabile?

[Romamor80]

Mi sembra sensato pensare che una coppia divenga famiglia quando nasce il primo figlio - sia legittimo da matrimonio che naturale -.
Si apre qui un grosso problema: se una persona ha figli naturali e figli legittimi ... a quale famiglia appartiene? ... di chi è responsabile?

Questo quesito a mio parere dimostra quello che dicevo, perché con "famiglia" non si fa riferimento a vincoli di sangue; sono altre le parole da usare in questo senso. La famiglia della persona di cui parli saranno i figli con cui vive, o che vede con frequenza, che segue in qualche modo.
In secondo luogo, due persone (uomo e donna che non fanno figli, o due omosessuali) che convivono stabilmente, amandosi e gestendo la loro residenza, formano a tutti gli effetti una "famiglia" perché questa parola non fa riferimento alla riproduzione o alla presenza di una discendenza, né alla necessità di essere "utili alla società", bensì alla "comunità domestica" (basata su legami affettivi), che non ha bisogno di essere valorizzata o approvata dall'esterno - semmai riconosciuta legalmente quando ne venga fatta richiesta (con forme diverse: matrimoni, unioni civili ecc).

[Maria Vittoria]

Questo quesito a mio parere dimostra quello che dicevo, perché con "famiglia" non si fa riferimento a vincoli di sangue; sono altre le parole da usare in questo senso. La famiglia della persona di cui parli saranno i figli con cui vive, o che vede con frequenza, che segue in qualche modo.
In secondo luogo, due persone (uomo e donna che non fanno figli, o due omosessuali) che convivono stabilmente, amandosi e gestendo la loro residenza, formano a tutti gli effetti una "famiglia" perché questa parola non fa riferimento alla riproduzione o alla presenza di una discendenza, né alla necessità di essere "utili alla società", bensì alla "comunità domestica" (basata su legami affettivi), che non ha bisogno di essere valorizzata o approvata dall'esterno - semmai riconosciuta legalmente quando ne venga fatta richiesta (con forme diverse: matrimoni, unioni civili ecc).

Proseguendo il ragionamento, sarebbe opportuno liberare il concetto di famiglia dalla sessualità, visto che non si basa necessariamente su legami di sangue, ma sulla condivisione della residenza e di abitudini di vita.

Dunque emergono due tipi di famiglia, entrambi socialmente utili (e quindi meritevoli di riconoscimento legale): quella basata sul matrimonio che implica vincoli genetici, e quella basata su una comune residenza e pratica di vita.

Se questo passaggio logico è corretto, solo il matrimonio richiede necessariamente rapporti eterosessuali: la famiglia può fondarsi su di un tipo di contratto privo di riferimenti alla sessualità, in quanto le abitudini individuali non finalizzate alla procreazione sono socialmente irrilevanti.

A questo punto mi chiedo quante persone possano sottoscrivere la fondazione di una famiglia: da due a un numero indefinito?
Rientra l'istituzione familiare in una forma di vita associativa?
E, in caso affermativo, in cosa si differenzia?

[Romamor80]

A questo punto mi chiedo quante persone possano sottoscrivere la fondazione di una famiglia: da due a un numero indefinito?
Rientra l'istituzione familiare in una forma di vita associativa?
E, in caso affermativo, in cosa si differenzia?

Secondo me no, perché (anche solo 2) amici che convivono e portano avanti la casa non sono una famiglia, che è costruita su un legame molto profondo tra le persone. La differenza la fa il legame affettivo, e l'amicizia è diversa rispetto all'amore (per il partner o i figli); non esiste l'amore di gruppo (se non inteso come pratica sessuale tra più persone ). Si può dire che "i miei amici sono la mia famiglia" ma sempre in senso lato, non nel vero senso della parola.

[Maria Vittoria]

Secondo me no, perché (anche solo 2) amici che convivono e portano avanti la casa non sono una famiglia, che è costruita su un legame molto profondo tra le persone. La differenza la fa il legame affettivo, e l'amicizia è diversa rispetto all'amore (per il partner o i figli); non esiste l'amore di gruppo (se non inteso come pratica sessuale tra più persone ). Si può dire che "i miei amici sono la mia famiglia" ma sempre in senso lato, non nel vero senso della parola.

Se distinguiamo il matrimonio dalla famiglia, e consideriamo le famiglie fondate nel matrimonio come un sottoinsieme di un insieme più vasto ... dobbiamo capire cosa distingue da un punto di vista legislativo le due istituzioni.

Lascerei tra parentesi i sentimenti, perchè ai legislatori complicano solo il lavoro!

Se torniamo a una logica sociale verificabile e utile, penso che il matrimonio si distingua per determinate prestazioni sessuali richieste a entrambi i contraenti, e finalizzate alla procreazione responsabile; mentre la famiglia in senso lato richiede una residenza e pratiche di vita compatibili, per consentire la condivisione di spazi e momenti comuni.

Il numero di persone iniziale nel caso del matrimonio è 2 ... ma una famiglia potrebbe iniziare anche da più soci interessati a una mutua assistenza

[Romamor80]

Lascerei tra parentesi i sentimenti, perchè ai legislatori complicano solo il lavoro!

E' ovvio che non intendessi che lo Stato debba controllare l'autenticità dei sentimenti... Dicendo che l'amore è solo tra 2 persone e non di più, intendevo che in termini legislativi le unioni civili debbano essere sempre e solo tra 2 persone... Non a caso si parla di coppie di fatto. Coppie. Come per il matrimonio: sicuramente lo Stato non verifica se c'è amore autentico, però prevede giustamente la possibilità di contrarlo soltanto per 2 persone. Lo stesso deve essere per i Pacs o per le unioni civili in genere, insomma per le altre forme di famiglia riconosciute.

Se torniamo a una logica sociale verificabile e utile, penso che il matrimonio si distingua per determinate prestazioni sessuali richieste a entrambi i contraenti, e finalizzate alla procreazione responsabile; mentre la famiglia in senso lato richiede una residenza e pratiche di vita compatibili, per consentire la condivisione di spazi e momenti comuni.
Il numero di persone iniziale nel caso del matrimonio è 2 ... ma una famiglia potrebbe iniziare anche da più soci interessati a una mutua assistenza

Quella a cui ti riferisci tu - sempre a mio parere - non è una famiglia, è un insieme di persone che si sostiene a vicenda, legata magari da un forte e nobile sentimento, ma mai paragonabile a quello di tipo amoroso, che costituisce la caratteristica basilare per poter parlare di famiglia (che ovviamente include, nel caso di eterosessuali, anche il frutto di questo amore, cioè i figli).

[Mantide]

Grazie Maria Vittoria C. per questo eccellente 3d...tanto per cominciare...e grazie a Romamor80 per la sua partecipazione attiva,visto che riporta un punto di vista essenziale quanto coraggioso...

[Mantide]

Cosa s'intende per famiglia?
a) Complesso di persone legate fra loro da un rapporto di matrimonio, di parentela, di affinità...

Non ho letto bene la discussione fin'ora,e me ne scuso,ma...secondo me non va sottovalutato il concetto Tadizionale di Famiglia o di Nucleo Familiare...cioe' quello di base,nel bene e nel male,della Societa' italiana...

[Felix (POL)]

FAMIGLIA = Gruppo composto da una o più persone adulte che si occupano della tutela, del mantenimento e della educazione di uno o più persone.

inutile che fai il furbo inventandoti il vocabolario. La gente non è stupida come credi...

[Felix (POL)]

Scusate, un po' di onestà: non vi potete inventare l'etimologia di una parola. Basta un qualsiasi dizionario della lingua italiana per risalire al significato reale della parola "Famiglia": familia, collettivo di famulus "servitore"; la familia romana era il complesso di dipendenti (liberi e schiavi) che componevano la casa di un cittadino; una "comunità domestica". Insomma, la serie di persone che fanno parte di una casa, che la portano avanti, che vivono insieme stabilmente; la parola non contiene alcun riferimento al matrimonio, alla procreazione, alla sessualità di chi la compone ecc..

balle...!
Il NUCLEO della famiglia romana è sempre stato il matrimonio con prole. Ad esso nelle famiglie benestanti si aggiungevano clienti, servi e schiavi.

TUTTE le società umane hanno sempre promosso la famiglia intesa come unione di uomini e donne per procreare. Ed è ovvio: lo scopo primario è assicurare la continuità della società mediante la riproduzione e l'educazione di nuove generazioni.