E voi avete comprato oro, come consiglia Fabio Gallazzi?

[Nick Rivers]

Va be' adesso non so' se proprio c'entra c'entra c'entra c'entra ma.. "contro il governo e i matusa"non e' male Nick.
Non male.

Grazie. Alla fine ho scelto questa espressione per ricordarmi che, nonostante la serietà dei temi libertari, è sempre bene avere con sè un pò di spirito di SuperGiovane!

[agaragar]

Liberali disoccupati.

[Steppenwolf]

No, allora, il mio intervento non voleva essere la riapertura della solita diatriba tra corsi di laurea semplici e difficili. Era una critica a Gallazzi ed al suo modo (tipico) di intedere la dicotomia tra economia reale e finanziaria, secondo cui in finanza non si produce niente e non esiste valore aggiunto. Inoltre concretizzavo questa critica nel fatto che dal suo intervento sembra che in finanza si facciano i soldi dal nulla e che solo medici ed ingegneri (od imprenditori) facciano fatica nella vita.

Siccome è una convinzione radicata anche nell'opinione pubblica, volevo proporre degli elementi per smentirla. Si crea valore anche in finanza, eccome. Inoltre la creazione di questo valore passa attraverso competenze che la maggior parte delle persone nemmeno immagina. Oramai non si occupano posti di rilievo in certi ambiti se non con laurea in finanza e dottorato in matematica. Questo dovrebbe fare riflettere chi ritiene che in finanza 'non si produca niente' e si facciano 'soldi facili'. Altrimenti non si spiegherebbe come mai l'offerta di lavoro qualificato in questi settori sia molto bassa (tanto che ormai un quant è solitamente proprio un ingegnere, uno statistico od un fisico, oltre a qualche economista).

P.S.: quanto al flusso da ingegneria ad economia posso risponderti che molto, anche per quanto ho avuto modo di vedere io, dipende dall'obbligo di frequenza. Nella mia personale esperienza non vedo ingegneri 'falliti' (che cosa voglia dire, poi...) che vengono ad economia e sbaragliano tutto e tutti, anzi, spesso ci mettono di più degli altri.

Ti ho letto con estremo interesse.
Per un'attimo hai introdotto un dubbio nella mia visione dell'economia,della produzione e delle finanze.
Eppure non mi hai convinto completamente.
Ritorniamo alla semplicita' basica sul soggetto,con semplicissime domande:

Qual'e' il PRODOTTO dell' investimento?
Qual'e' il PRODOTTO del capitalismo finanziario e della speculazione?