Originariamente Scritto da
ItaloConservatore
Il sondaggio della Swg: Unione +4,7%
(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Il centrodestra sarebbe sotto di 4,7
punti rispetto all'Unione: è quanto si evince da un sondaggio
realizzato dalla Swg di Trieste per l'Espresso, secondo cui
(considerando il voto per la Camera) l'Unione si attesterebbe al
50,7%, mentre la Cdl sarebbe al 46%. Analoghe le rilevazioni per
il Senato con l'Unione al 50,5% e la Cdl al 46,1%.
La rilevazione, eseguita il 16 gennaio, si riferisce ad un
campione di 1.000 persone "rappresentativo dell'universo della
popolazione italiana di età superiore ai 18 anni, e riporta una
comparazione rispetto al sondaggio effettuato il 5 gennaio
scorso, prima della maratona Tv del presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi.
LA CDL. Il sondaggio della Swg dà Forza Italia al 16.5%,
valore a cui scende dal 18% del 5 gennaio; l'Udc al 6% (era al
5,3%), AN al 13,4% (era al 13,8%), la Lega al 5,2% (era al
5.4%). Quanto alle liste più piccole, l'alleanza tra Rotondi e
De Michelis viene data al 2% (era al 3,3%), la Fiamma Tricolore
allo 0,4% (era allo 0,5), il Movimento sociale Rauti allo 0,5%
(era allo 0,2%), Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini
allo 0,8%) era allo 0,3%), il Pli allo 0,4% (era allo 0,3%)
mentre restano stabili il Pri e i Riformatori liberali di Della
Vedova, rispettivamente allo 0,5% ed allo 0,4. I pensionati sono
all'1,3% (erano all'1,4) e la lista dei consumatori allo 0,7%
(era allo 0,6%).
Tra il 5 ed il 16 gennaio il dato complessivo di coalizione,
considerando il voto per la Camera, secondo il sondaggio scende
al 46% dal 47,9%.
L'UNIONE: Il sondaggio della Swg dà la Lista unitaria
(DS-DL) al 31% (era al 30%), La Rosa nel Pugno al 3% (era al
2%), i Verdi al 2,8% (erano al3,5), Idv al 2.2% (era al 3%), Il
Pdci all'1,8 (era all'1,7), l'Udeur all'1.3 (era all'1,2), il
Prc al 7% (era al 7,5%) e le altre liste di centrosinistra
all'1,6% (erano allo 0,2%).
Tra il 5 ed il 16 gennaio il dato complessivo di coalizione
per la Camera, secondo il sondaggio sale al 50,7% dal 49,1%.
IL SENATO. Per Palazzo Madama la situazione è
sostanzialmente analoga a quella di Montecitorio, con lievissimi
scostamenti.
GLI INDECISI E GLI ASTENUTI. Sono una percentuale rilevante
ed in crescita: non hanno ancora deciso per chi votare il 13%
degli intervistati (erano il 12,6%) e si asterrà il 6,5% (erano
il 6%).
LEADER MENO CONVINCENTI. Con riferimento al dibattito
politico dell'ultima settimana, il leader politico meno
convincente risulta essere Silvio Berlusconi: non ha convinto in
media il 41% degli interpellati (69% dell'Unione, 15 del
centrodestra), seguito a debita distanza da Piero Fassino (media
13%, 5% della Cdl e 26% dell'Unione). (ANSA).
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il sondaggio del piu' vicino alla sinistra SWG, da sempre considerata la bibbia in questo forum, dovrebbe far scattare un allarme rosso; o le fette di salame sugli occhi permangono?