Europa dei popoli: incontro a Roma

[Harm Wulf]

Sabato 4 febbraio 2006 ore 15,30 Sala Overture, via Tripoli 22, Roma

Europa dei popoli

Parteciperanno all'incontro

Salvatore Francia Rivista Identità (Italia) Europa e Identità
Pierre Vial Terre et Peuple (Francia) Itinerario politico in Francia dalla Jeune Nation al Grece, dal Front National a Terre et Peuple
Erique Ravello Tierra y Pueblo (Spagna) Il pensiero italiano in Tierra y Pueblo: Julius Evola e Adriano Romualdi.
Gabriele Adinolfi Polaris (Italia) Hic et Nunc: noi tra economia, volontà e geopolitica
Massimiliano Baldacci Raido (Italia) La via dell'azione: crescita interiore e stile del militante della Tradizione

Rutilio Sermonti (Italia) Europa un modo di essere
Andreas Molau Deutsche Stimme, Segretario della “Gesellschaft für Freie Publizistik e.V.” (Germania)
Pierre Krebs Thule-Seminar, Elemente, Metapo e Thule-Briefe (Germania)

L'evento è organizzato dall'associazione culturale Raido in collaborazione con Tierra y Pueblo e Polaris
Contatti raido@freemail.it Tel. 0686217334
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Identità - Il ritorno all'umano. Rivista europea di cultura politica. Contatti: posta elettronica: identita@salpa.org - Telefono 011747467
Abbonamento: contributo libero da versarsi sul C/C postale nr. 45363827 intestato a: Salpa Edizioni, Via Bologna 220 - 10154 Torino
Polaris http://www.centropolaris.org/
Raido http://www.raido.it/
Terre et Peuple http://www.terreetpeuple.com
Tierra y Pueblo http://www.tierraypueblo.com/
Deutsche Stimme http://www.deutsche-stimme.de/
Gesellschaft für Freie Publizistik e.V. http://www.gfp-netz.de/
Thule-Seminar http://www.thule-seminar.org/

[Esmor]

tutti fascisti e nessun nazionalitario bretone, gallese o basco.

[Frumentarius]

tutti fascisti e nessun nazionalitario bretone, gallese o basco.

E quindi? Vuoi sapere una cosa, i bretoni e i baschi vogliono starsene per fatti loro, e quindi perchè li scomodate a piè sospinto.. ? Sai quanto frega a loro di noi? ( e fanno bene..) cosa ci sta a dire un particolarista in un incontro identitario europeo?

[Mjollnir]

Mi sembrano tutte categorizzazioni stra-vecchie.
Penso che anche un nazionalitario, ovvero un nativo della Piccola Patria, possa essere un "buon Europeo", magari + di un nazionalista dello Stato moderno così come si è configurato. Per intenderci, dei patriottardi osannanti i "confini immutabili" farei volentieri a meno.

D'altro lato i nazionalitari dovrebbero abbandonare, se ne hanno, la retorica piagnosa da popolo oppresso e le impostazioni socio-economicistiche che li fanno assomigliare a costole del marxismo più o meno graduate.

Spero cmq che in questo incontro si approfondiscano non solo progetti politici, ma anche e soprattutto le radici culturali.
Ogni buon Europeo dovrebbe guardare verso l'Origine, anzitutto.

[Harm Wulf]

Ad Esmor dico che le etichette sono pericolose: la cosa migliore è andare ad ascoltare, farsi un idea delle cose proposte ed eventulmente fare domande o critiche. Per il resto sono perfettamente d'accordo con quanto scritto da Mjollnir: si deve guardare l'Origine e capirne il significato e le caratteristiche.

[Frumentarius]

Concordo con Mjollnir e Harm Wulf.

Il mio intervento era mirato a stigmatizzare come l'osannazione dei Bretoni etc.. non sia certo un 'must' per poter parlare di Europa.
In certi ambienti si pende troppo dalle labbra di gente come Markale, bevendosi quintali di farfuglie e bofonkiate... è Bretone? e quindi??..

Saluti,

FRVMENTARIVS