I risultati delle elezioni canadesi, comunque, sono un pochino diversi da quelli postati sopra. I conservatori non hanno la maggioranza (124 seggi), ma avendo preso più voti come partito (là le coalizioni non valgono), col 36% contro il 30% dei liberali democratici, il 18 dei progressisti democratici e il 10% dei separatisti del Quebec, indicheranno il premier.
I sondaggi in effetti davano la destra (lanciata dalla tangentopoli liberale) ben più avanti, ma come già accaduto in Germania la campagna elettorale ha ricacciato i sogni di grandeur nell'angolo.
Tornando ai risultati, la maggioranza più solida sarebbe quella delle due forze progressiste che già governavano in passato, ma come ho detto, la consuetudine canadese è che il partito che prende più voti sceglie il premier. Questo fa sì che il leader conservatore Harper per poter governare dovrà assicurarsi l'appoggio dei separatisti (che escono malamente sconfitti dal voto) e dei liberaldemocratici che erano già al governo. Impresa molto ardua, a sentire gli analisti canadesi.
Saluti.