Cassanate...

[Bèrghem]

Arrestato anche il cugino di Cassano: lo aiutò nel trasloco a Madrid

Antimafia: 182 ordini di custodia in Puglia

Nel mirino il clan «Strisciuglio», considerato dagli investigatori il più potente di Bari. Implicati anche dei minorenni

ROMA - Un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 182 persone ritenute affiliate al clan mafioso barese «Strisciuglio», considerato dagli investigatori il più potente e temuto clan camorristico di Bari, è stata notificata dai carabinieri del Reparto operativo di Bari in un'imponente operazione, definita "Eclissi", alla quale hanno preso parte circa 1.500 tra carabinieri e agenti della squadra mobile della questura del capoluogo pugliese. Negli ambienti giudiziari nazionali, è stata definita una «tra le più importanti operazioni negli ultimi quindici anni di lotta alla mafia».

CUGINO DI CASSANO - Tra gli arrestati c'è anche il cugino del calciatore barese Antonio Cassano, neoacquisto del Real Madrid. Si tratta di Saverio Bottalico, barese, 31 anni, accusato di aver preso parte al traffico di sostanze stupefacenti gestito, secondo l'accusa, dagli Strisciuglio. Bottalico - a quanto è stato reso noto - era tornato a Bari tre-quattro giorni fa da Madrid, dove si recato per aiutare il cugino nel trasloco da Roma alla capitale spagnola. A quanto si è appreso dai carabinieri, era in procinto di ripartire alla volta di Madrid, sempre per questioni connesse col trasferimento in Spagna del calciatore barese.

I REATI - I poliziotti hanno arrestato 22 dei 182 indagati. Agli arrestati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, due omicidi, due tentativi di omicidio, estorsioni, contrabbando di sigarette e concorso esterno in associazione mafiosa. C'e anche la morte di Gaetano Marchitelli, il 16enne "pony express" di una pizzeria di Carbonara ucciso perchè trovatosi nel pieno di una sparatoria tra clan rivali.

IMPLICATI ANCHE MINORENNI - Oltre ad aver ricostruito l'organigramma del clan mafioso e la storia di dieci anni di mafia barese, i militari dell'Arma ritengono di aver raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di presunti autori di alcuni fatti di sangue compiuti nel capoluogo pugliese. Nel corso dell'indagine i carabinieri ritengono anche di aver accertato che il clan Strisciuglio impiegava nella commissione di numerosi delitti minorenni e donne e aveva la disponibilità di ingenti quantitativi di armi da fuoco (anche da guerra) che utilizzava per compiere agguati e per controllare con tecnica militare il territorio.

24 gennaio 2006

[pablito el drit]

182 africani in carcere..