Questa è di ieri, fatta da un sondaggista che lavora per il nano...quindi...
gennaio 24, 2006 Affari Italiani
Elezioni/ Mannheimer ad Affari: "L'Unione è avanti di 5 punti. In calo il numero di indecisi"
"C'è stato un rafforzamento del senso di appartenenza in entrambi i poli". Renato Mannheimer analizza con Affari gli effetti della forte campagna mediatica sugli elettori. "Gli indecisi sono tra il voto e l'astensione e, da certi segnali, stanno scendendo". Il vantaggio del Centrosinistra? "In base agli ultimi dati è di cinque punti circa".
Quali sono gli effetti di questa forte campagna mediatica sugli elettori?
"Sino a qualche giorno fa non ho visto grandi cambiamenti sulle intenzioni di voto, viceversa ho notato dei cambiamenti di umore all'interno degli elettori".
Ovvero?
"Intendo con questo un rafforzamento del senso di appartenenza. Quello che i due poli stanno facendo non è tanto rivolgersi all'elettorato dell'altro per conquistarlo, quanto, giustamente, rivolgersi al proprio per mobilitarlo, che è il vero problema che hanno entrambi. Da questo punto di vista serve sia la campagna mediatica sia i toni un pochino più forti e tutto ciò che viene fatto per screditare l'altro".
Quali sono state le conseguenze?
"C'è stato un rafforzamento dell'appartenenza e di mobilitazione".
E gli indecisi?
"Quelli tra uno schieramento e l'altro sono pochissimi e contano poco. Gli indecisi sono perlopiù tra il voto e l'astensione. E mi sembra, da certi segnali, che il numero di questi indecisi stia scendendo. Ma tutto ciò non si riscontra ancora nelle intenzioni di voto e può essere che non succeda".
Che campagna elettorale sarà?
"Si giocherà all'ultimo voto. Il fatto che ciascuno si rivolga ai propri elettori porta a non considerare assolutamente un'eventuale battaglia sui contenuti, cioè non si parla più dei problemi del Paese".
Che percentuale sono gli indecisi-astenuti?
"Attorno al 30%, dato nel quale però vanno compresi anche i reticenti e quelli che poi alla fine non vanno a votare. Quelli che non rispondono ai sondaggi sono grosso modo il 30%. Penso che gli indecisi tra uno schieramento e l'altro siano molto pochi e ancora non sono stati raggiunti dalla campagna mediatica, perché decidono all'ultimo momento e attualmente non ci stanno pensando. Sicuramente non guardano i dibattiti in televisione e vedono altro".
Qual è il vantaggio dell'Unione sulla Casa delle Libertà?
"In base all'ultima rilevazione il Centrosinistra è davanti di cinque punti circa".
Affari Italiani Martedí 24.01.2006 117