Reati di opinione. Per i reati di opinione, il contenuto del disegno di legge approvato è identico a quello che aveva ricevuto l'approvazione della Camera lo scorso 6 luglio. Il testo, divenuto così legge a tutti gli effetti, elimina o riduce la condanna al carcere per molte fattispecie di reato regolamentate finora in base alle norme del codice Rocco.
In particolare, per reati come il vilipendio alla bandiera, la pena prevista non sarà più il carcere ma il pagamento di una multa. Viene punito con un'ammenda minore anche chi offende la bandiera di uno stato estero. Il carcere rimane invece per tutti i casi dove la libera espressione del pensiero, le parole sono accompagnate dalla violenza. Ma anche in quei casi il "tetto" massimo della pena viene alleggerito. Viene inserita nella legge la tutela per le confessioni religiose che prende il posto di quella fin qui riservata alla religione dello stato. Modifiche anche alla legge Mancino sulle espressioni di razzismo, con la possibilità di punire alternativamente con la multa o la reclusione (fino ad un anno e mezzo) la propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico.
(25 gennaio 2006)
Articolo 13.
1. All’articolo 3, comma 1, della legge 13 ottobre 1975, n. 654, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) la lettera a) è sostituita dalla seguente:
"a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;";
b) alla lettera b), la parola: "incita" è sostituita dalla seguente: "istiga".
La cosa strana è che l'approvazione dela legge è scomparsa da televideo..il Corriere non la cita..
Ma ..da quello che si capisce ..la Fallaci..non incita ma istiga..
Mi sembra che legalmente non si potrà più parlare criticamente di nulla che abbia a che vedere con razza.. etnia.e religione..
Una bella libertà democratica..