Ho un problema con la Cannabis

[seisicuro?]

Gentili utenti del forum, sarò veramente grato a chiunque di voi possa aiutarmi a risolvere un piccolo problema. Vedete, spesso si sente dire che le canne fanno male, anzi fanno peggio, che fanno diventare scemi, che provocano chissà quali danni neurologici e via dicendo....

Spesso concetti di questo tenore vengono espressi da personaggi ritenuti attendibili...

Capita che anche qualche ministro della Repubblica abbia asserito e tuttora asserisca che i derivati della Cannabis sono pericolosi, molto pericolosi per chi ne fa uso....

Succede anche che chi, con siffatta sicumera, sostiene queste convinzioni asserisca di essere in possesso di numerosi studi clinici che comprovano la veridicità delle sue affermazioni...

E poi succede che un semplice cittadino (che sarei io) si prenda la briga di andare a cercare qualche lavoro che in qualche modo supporti quelle affermazioni, e che, ahimè, non riesca a trovare nulla.

E ancora succede che il solito cittadino (sempre io) rimanga a dir poco perplesso dal fallimento della sua ricerca, considerato il fatto che per vivere si occupa di farmacologia e non è proprio il primo venuto per quanto riguarda il reperimento di studi clinici relativi alle interazioni principio attivo/organismo .

E infine succede che questo cittadino debba rivolgersi agli utenti di POL, lanciando un disperato appello (e qui ingrandiamo il carattere):


C'è qualcuno tra voi che può indicarmi un link relativo ad uno studio multicentrico, randomizzato, condotto in doppio cieco e su un numero sufficiente di soggetti, che indichi che le canne fanno male? .

Questo 3D è una richiesta di informazioni. Non è una provocazione. Grazie anticipatamente a tutti coloro che vorranno portare un contributo per una migliore conoscenza dell'argomento, vaffanculo invece a chi vuole solo rompere i coglioni....

[bianconero (POL)]

In un dibattito con durrutibus di qualche mese fa (mi pare verso maggio) postai una serie di link al riguardo (OT: se funzionasse la ricerca sul forum...); comunque sul web trovi solo una sintesi dei risultati degli studi; se vuoi qualcosa di più approfondito devi andare a consultare qualche articolo di chimica farmaceutica.

[JollyRoger239]

Non e' stato mai dimostrato che il thc (principio attivo della canapa) provochi danni neurologici...ne' acuti ne' cronici...anzi....sono allo studio diverse applicazioni terapeutiche interessanti....allo stato attuale delle cose fa' male come puo' far male il fumo di una normale sigaretta.

[seisicuro?]

In un dibattito con durrutibus di qualche mese fa (mi pare verso maggio) postai una serie di link al riguardo (OT: se funzionasse la ricerca sul forum...); comunque sul web trovi solo una sintesi dei risultati degli studi; se vuoi qualcosa di più approfondito devi andare a consultare qualche articolo di chimica farmaceutica.

Bene. Mi basta una sintesi. Purchè ovviamente si riferisca ad uno studio con i requisiti per essere considerato significativo. Quindi attendibile. Grazie.

[bianconero (POL)]

Bene. Mi basta una sintesi. Purchè ovviamente si riferisca ad uno studio con i requisiti per essere considerato significativo. Quindi attendibile. Grazie.

Gli studi fatti sui cannabinoidi sono molteplici.

Ci sono studi sulle proprietà terapeutiche (la più importante è lo stimolo dell'appetito nei malati terminali), ci sono studi (contrastanti) sulla dipendenza, ci sono studi su un'amplificazione dei danni del tabacco contenuto nelle canne, ci sono studi sugli effetti sul sistema nervoso (questi erano i più 'duri' nei confronti della cannabis), ci sono studi sulla correlazione con una maggior propensione all'uso di altre droghe da parte dei consumatori abituali di cannabis, ci sono persino studi su una maggior incidenza dell'infertilità negli uomini che fanno uso di cannabinoidi, soprattutto se hanno iniziato da giovanissimi o hanno già una fertilità ridotta (è dimostrato che la cannabis produca alterazioni degli ormoni sessuali maschili e femminili) .

[seisicuro?]

Gli studi fatti sui cannabinoidi sono molteplici.

Ci sono studi sulle proprietà terapeutiche (la più importante è lo stimolo dell'appetito nei malati terminali), ci sono studi (contrastanti) sulla dipendenza, ci sono studi su un'amplificazione dei danni del tabacco contenuto nelle canne, ci sono studi sugli effetti sul sistema nervoso (questi erano i più 'duri' nei confronti della cannabis), ci sono studi sulla correlazione con una maggior propensione all'uso di altre droghe da parte dei consumatori abituali di cannabis, ci sono persino studi su una maggior incidenza dell'infertilità negli uomini che fanno uso di cannabinoidi, soprattutto se hanno iniziato da giovanissimi o hanno già una fertilità ridotta (è dimostrato che la cannabis produca alterazioni degli ormoni sessuali maschili e femminili) .

Benissimo. Quindi vediamo:
gli studi sulle proprietà terapeutiche del principio attivo sono per legge riportati sulle schede tecniche dei farmaci che lo contengono, vatti a vedere il dronabinol (Pfizer), il marinol (Solvay pharmaceuticals), come tanti altri a base di delta 9 THC, di sintesi ovviamente, che nel nostro paese non sono però disponibili. Devo dirti però che i pazienti terminali sono solo una piccola parte di coloro che, stando agli studi oggi noti ed accettati in ambito accademico, potrebbero beneficiare della Cannabis a scopo terapeutico.

Sulla dipendenza non mi risulta alcunchè di significativo, ti sarei grato se volessi postarmi qualcosa.....


Sull'amplificazione del danno relativo all'inalazione del tabacco se mi posti qualcosa di vero ti regalo un milione di euro......

Effetti sul sistema nervoso, bravo, quelli chiedevo...

Maggior propensione all'uso di altre droghe..... se mi indichi qualcosa di significativo ti dò un altro milione di euro....

Infertilità: questo può essere interessante.... però ora basta perchè a sto punto mi sei già costato due milioni di euro, quindi aspetto un link e poi farò un mutuo per coprirti d'oro....

[seisicuro?]

Ma insomma..... qui ci sono due milioni di euro e nessuno si fa vivo..... forumisti navigate tutti nell'oro come bianconero?

[Antibus]

chiedilo al forumista Fux 55 lui è sempre cosi attento nellesue analisi scientifiche

[fux55]

chiedilo al forumista Fux 55 lui è sempre cosi attento nellesue analisi scientifiche

............. Eccomi ............ Presente......... .............."

Effetti dei cannabinoidi a breve termine

La cosiddetta azione immediata dei cannabinoidi, varia, come per molte altre sostanze d’abuso, in rapporto a fattori strettamente fisiologici e farmacologici, quali: dosi, via di somministrazione, età dell'assuntore, metabolismo e abitudini dell'assuntore, contemporanea assunzione d’altre sostanze psicotrope, etc. Gli effetti vengono, però, influenzati da elementi del tutto diversi, quali: il contesto ambientale, la condizione psicologica dell'individuo in generale e, soprattutto, al momento dell'assunzione, lo scopo dell'assunzione, etc. Fatte queste necessarie premesse, gli effetti spiacevoli acuti più comuni sono: deficit dell'attenzione, della concentrazione e della memoria a breve termine, disorientamento spazio-temporale, ansia generalizzata e somatizzata, disforia, attacchi di panico. Altri effetti fisiologici a breve termine, sono: aumento dell'appetito, vasodilatazione periferica, irritazione congiuntivale, tachicardia, cefalea, astenia, disturbi soggettivi dell'equilibrio, con deficit della coordinazione motoria, alterazioni dei tempi di reazione agli stimoli, tosse debole e frequente. Gli effetti psicologici a breve termine, includono: aumento della sensibilità sensoriali (gusto, olfatto, udito), particolari e intense percezioni tattili e visive, facilitata rievocazione mnesica, dilatazione soggettiva del tempo trascorso sotto l'effetto dei cannabinoidi, loquacità, rilassamento psicofisico, senso di benessere, stato subeuforico dell'umore, disinibizione sociale.



Effetti dei cannabinoidi a lungo termine

Gli effetti fisiologici indotti dai cannabinoidi a lungo termine includono: scialorrea (aumento della salivazione), tachicardia, disturbi del ritmo sonno-veglia, congiuntiviti, naso ostruito, faringo-tracheiti, bronchiti, deficit immunologici. Gli effetti psicologici a lungo termine, invece, sono rappresentati da: anedonia, astenia, abulia, instabilità dell'umore, trascuratezza, mancanza di motivazione e interesse, passività e apatia, scarsa tolleranza delle frustrazioni, bassa produttività, ottusità mentale, lentezza nei movimenti, deficit di memoria ed attenzione. Gli effetti avversi sul piano mentale, in caso d’intossicazione cronica, includono: irritabilità, manie di persecuzione con disturbi deliranti del pensiero, incoerenza tematica del linguaggio, disturbi grossolani formali e di contenuto dell'ideazione, confusione, ansia e depressione, attacchi di panico, fobie, disorientamento spazio-temporale e verso le persone, allucinazioni visive, delirium, psicosi tossica, depersonalizzazione, derealizzazione.

http://www.salus.it/medicinadelledip...apitolo_7.html

[fux55]

Ma insomma..... qui ci sono due milioni di euro e nessuno si fa vivo..... forumisti navigate tutti nell'oro come bianconero?

............. I Tuoi due milioni di euro puoi tenerteli ........... Mi accontenterò del fatto che smetti di spinellarti.......... .............!!!