Sui partitini del centrodestra e del centrosinistra

[RedBull]

Più che altro,caro Estewald,quelli di CDX non hanno troppa voglia di lavorare "a gratis"..
Quando ero Assessore nel mio Comune di residenza,anni fa ricordo che un'amico d'infanzia(leghista) venne a chiedere a me,eletto per la Sx, di autenticare la raccolta firme per una legge Regionale perchè i consiglieri Comunali della Destra(tra cui qualche simpatizzante della Lega Nord) avevano declinato l'invito..
Sai,amico mio..a non tutti piace mettersi con il banchetto e tre sedie,la Domenica mattina in piazza davanti alla Chiesa,controllare le C.I,trascrivere i nominativi e i relativi estremi,uno per uno, andare poi in Comune all'anagrafe e richiedere i relativi Certificati d'iscrizione alle liste elettorali.
Costa tempo e un po' di fatica..tutto VOLONTARIATO senza prendere una lira.

[RedBull]

Costa tempo e un po' di fatica..tutto VOLONTARIATO senza prendere una lira.

Non rientra nei loro "principi" ..ehh ehh!!

[m.d.c.]

....dal sito di Brunik

STRATEGIE ELETTORALI SPUNTA QUALCHE NOME ECCELLENTE PER IL 9 APRILE E SI MOLTIPLICANO I PARTITINI NEL CENTRODESTRA
Ora la Cdl punta sulle piccole liste

"....Ma l’appetito, come suggerisce un collaudato adagio, vien mangiando. Silvio Berlusconi, che sta curando la campagna elettorale con l’acribia del professionista, due settimane fa ha notato che le liste del centrosinistra erano di più di quelle del centrodestra (8 a 5), uno squilibrio che creerebbe una asimmetria grafica sulla scheda elettorale. E così, con l’aiuto di una legge elettorale che incoraggia la frammentazione e al tempo stesso premia lo schieramento che conquista un voto in più dell’altro, il Cavaliere ha pensato di moltiplicare l’offerta. Immaginando di mettere in campo ben cinque liste in più che, con l’apporto di «Alternativa sociale» di Alessandra Mussolini, potrebbero portare ad un netto ribaltamento quantitativo tra Unione e Casa delle libertà: 11 lista a destra contro 8 a sinistra. Centrando così l’obiettivo «effetto ottico» vagheggiato da Berlusconi.
E’ ancora presto per capire se le cinque formazioni vedranno tutte la luce, ma le ipotesi sulle quali si sta lavorando riguardano anzitutto la riattivazione il restyling di vecchie liste già presentate in passato ma anche la nascita di nuove formazioni civetta. Quasi certo il ritorno dei «Verdi Verdi», ambientalisti messi in campo con lo scopo inconfessabile di disturbare il «Sole che ride», continuando in questo senso una consolidata tradizione; e poi tornerebbe «No Euro», una formazione presentatasi alle Europee del 2004 con slogan antieuropeisti e soprattutto mirati contro la moneta europea. Allo studio anche due restyling che riguardano una lista dei Cacciatori e una di Pensionati, da anni presenza fissa in quasi tutte le competizioni elettorali. E dulcis in fundo, si sta preparando anche una lista Rosa, composta quasi tutta al femminile e che, con un tocco di ironia, dovrebbe contare su una quota di candidati (il 25%?) uomini."

La Stampa 29-01-2006


tutto l'articolo su:
http://brunik.altervista.org/20060129142718.html

[Iannis]

http://www.verdiverdi.it/

I Verdi Verdi esistono da quasi 20 anni e sono nati quando nei verdi sono entrate persone provenienti dall'ultra sinistra portandoli verso le posizioni di Rifondazione. Sono radicati in Piemonte e non sono un partitino fantasma.

[Malgascio]

....dal sito di Brunik

STRATEGIE ELETTORALI SPUNTA QUALCHE NOME ECCELLENTE PER IL 9 APRILE E SI MOLTIPLICANO I PARTITINI NEL CENTRODESTRA
Ora la Cdl punta sulle piccole liste

"....Ma l’appetito, come suggerisce un collaudato adagio, vien mangiando. Silvio Berlusconi, che sta curando la campagna elettorale con l’acribia del professionista, due settimane fa ha notato che le liste del centrosinistra erano di più di quelle del centrodestra (8 a 5), uno squilibrio che creerebbe una asimmetria grafica sulla scheda elettorale. E così, con l’aiuto di una legge elettorale che incoraggia la frammentazione e al tempo stesso premia lo schieramento che conquista un voto in più dell’altro, il Cavaliere ha pensato di moltiplicare l’offerta. Immaginando di mettere in campo ben cinque liste in più che, con l’apporto di «Alternativa sociale» di Alessandra Mussolini, potrebbero portare ad un netto ribaltamento quantitativo tra Unione e Casa delle libertà: 11 lista a destra contro 8 a sinistra. Centrando così l’obiettivo «effetto ottico» vagheggiato da Berlusconi.
E’ ancora presto per capire se le cinque formazioni vedranno tutte la luce, ma le ipotesi sulle quali si sta lavorando riguardano anzitutto la riattivazione il restyling di vecchie liste già presentate in passato ma anche la nascita di nuove formazioni civetta. Quasi certo il ritorno dei «Verdi Verdi», ambientalisti messi in campo con lo scopo inconfessabile di disturbare il «Sole che ride», continuando in questo senso una consolidata tradizione; e poi tornerebbe «No Euro», una formazione presentatasi alle Europee del 2004 con slogan antieuropeisti e soprattutto mirati contro la moneta europea. Allo studio anche due restyling che riguardano una lista dei Cacciatori e una di Pensionati, da anni presenza fissa in quasi tutte le competizioni elettorali. E dulcis in fundo, si sta preparando anche una lista Rosa, composta quasi tutta al femminile e che, con un tocco di ironia, dovrebbe contare su una quota di candidati (il 25%?) uomini."

La Stampa 29-01-2006


tutto l'articolo su:
http://brunik.altervista.org/20060129142718.html

Mi sembra molto fantasioso come articolo. Qua si continua a non tenere conto della formulazione della legge.

[gatto76]

Mi sembra molto fantasioso come articolo. Qua si continua a non tenere conto della formulazione della legge.

io non capisco come possiate continuare a sottovalutare Berlusconi. Figuriamoci se le firme sono un ostacolo. In autunno sembrava impossibile potesse imporre il proporzionale, poi è passato senza problemi e senza il minimo lamento dell'opinione pubblica. Bisogna essere realisti, queste liste ci saranno, e iniziano a diventare pericolose. Pensionati, cacciatori e No euro insieme valgono almeno un altro 2%. E io dico che ci saranno anche altre liste civetta per ora inconfessabili al di fuori della CdL. Se l'Unione se ne sta a guardare rischia l'ennesimo autogol politico (e a questo punto se non risponderà si merita pure di perdere con la speranza che scompaia questa classe dirigente così cieca e incompetente)

[Malgascio]

io non capisco come possiate continuare a sottovalutare Berlusconi. Figuriamoci se le firme sono un ostacolo. In autunno sembrava impossibile potesse imporre il proporzionale, poi è passato senza problemi e senza il minimo lamento dell'opinione pubblica. Bisogna essere realisti, queste liste ci saranno, e iniziano a diventare pericolose. Pensionati, cacciatori e No euro insieme valgono almeno un altro 2%. E io dico che ci saranno anche altre liste civetta per ora inconfessabili al di fuori della CdL. Se l'Unione se ne sta a guardare rischia l'ennesimo autogol politico (e a questo punto se non risponderà si merita pure di perdere con la speranza che scompaia questa classe dirigente così cieca e incompetente)

Io non sottovaluto nessuno, dico soltanto che mi sembra assurdo pensare che il centrodestra sia composto da geni del male ed il centrosinistra da fessi completi.
Se avessero voluto presentare una miriade di listarelle avrebbero semplicemente messo nella legge criteri meno restrittivi, no?
Inoltre non date tanto per scontato che in un sistema proporzionale faccia piacere a tutti avere in coalizione mille listarelle che è vero che raccolgono voti ma è anche vero che ne sottraggono ai partiti maggiori. E soprattutto Forza italia dove ce l'ha questi militanti pronti ad impegnarsi anche solo per falsificare centinaia di migliaia di firme su tutto il territorio nazionale?
E' molto più facile che, una volta ravvisatane la reale utilità, ne presentino i DS, piuttosto.

[Ronald]

Giovane Italia di Stefania Craxi è un'associazione , non un partito : non ha simboli nè segreterie nè altro. Non si presentarà con una lista autonoma.
Il MIS di Rauti , As della Mussolini e il NPSI di DeMichelis hanno rappresentanza al Parlamento europeo e credo che non debbano quindi raccogliere firme.

[m.d.c.]

Io non sottovaluto nessuno, dico soltanto che mi sembra assurdo pensare che il centrodestra sia composto da geni del male ed il centrosinistra da fessi completi.
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non fessi Angelus, semplicemente presuntuosi, cioe' con la pre-sunzione di avere gia' vinto (Fassino tre giorni fa: "il distacco e' di 5/6 punti, lo reputo incolmabile").
...e questa sicumera porta a scelte diverse (e rischiose) rispetto al cdx

Ora, sappiamo che, con questa legge elettorale, piu' liste si presentano e piu' voti ha la coalizione. Si studia anche nelle Universita', come ha detto qualcuno (tra l'altro l'ho studiato anch'io...), e spero che su questo assunto siamo tutti d'accordo, soprattutto se non sono liste-fantoccio ma hanno una base di potenziali elettori.

Bene, nonostante sia a destra che a sinistra si sappia questo, ci si comporta in modo diverso:
a destra si cercano di presentare piu' liste possibile (al di la' che ci si riesca, ma questo e' l'obiettivo),
mentre a sinistra non si presentano (e non si fanno pesentare) neanche le liste che avrebbero tranquillamente la forza di esserci sulla scheda, per il loro seguito o la loro storia!

Questo perche'?, se non per una sicurezza di avere gia' vinto che fa allora tornare a galla l'interesse dei singoli partiti di massimizzare il risultato individuale?

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[Malgascio]

Giovane Italia di Stefania Craxi è un'associazione , non un partito : non ha simboli nè segreterie nè altro. Non si presentarà con una lista autonoma.
Il MIS di Rauti , As della Mussolini e il NPSI di DeMichelis hanno rappresentanza al Parlamento europeo e credo che non debbano quindi raccogliere firme.

Ho controllato gli eletti alle europee, mi sembra che Rauti non abbia rappresentanza. In Npsi cambia simbolo, quindi deve raccoglierle per presentarsi assieme alla democrazia cristiana. Stesso dicasi per Alessandra Mussolini, che alle europee era assieme a forza nuova e agli altri della destra estrema e alle politiche no.