Originariamente Scritto da
Texwiller
non rispondi sul tema di quanto hai effettivamente versato ai fini pensionistici.
Il contributo a percentuale (4%) oltre alla quota fissa che lasciami dire era ridicola, come anche tu hai ammesso, è stato introdotto nei primi anni 80
il contributo è stato portato al 12% nel 1990 (e qui era inclusa la quota fissa)
Ai fini Ivs il contributo versato per la pensione del lavoratore dipendente (fra ditta e dipendente) è del 30%.
Il conteggio della pensione viene comunque calcolato sulla base del reddito sui cui hai pagato il 12, poi 13% poi hai smesso di lavorare (a 53 anni?) con un coefficiente del 2% l'anno, rivalutato, come per il lavoratore dipendente.
Quindi la tua pensione è strettamente legata al reddito che hai dichiarato, nello stesso modo in cui è conteggiata la pensione dei dipendenti.
Io comincerei piuttosto a preoccuparmi per le nuove generazioni (sia perchè debbono lavorare più anni, sia perchè hanno periodi in settori che gli verranno espropriati, sia perchè il rendimento sarà del 60% di quello attuale).
Non credo che sia giusto lamentarsi del brodo grasso.
Tex Willer