User Tag List

Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 44
  1. #1
    Liberale hayekiano
    Data Registrazione
    26 Aug 2005
    Località
    Macomer
    Messaggi
    1,695
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Post Lo squallido assalto alla diligenza: Legge Pecorella.

    Appello, ecco perché si viola la Costituzione
    FRANCO CORDERO.


    da Repubblica - 18 gennaio 2006


    L´AVVOCATO-legislatore forzaitaliota celebra i mirabilia della sua creatura: taglia i tempi processuali, garantisce l´imputato, promuove la «cultura giuridica». Non bestemmiamola, povera cultura. Studio la procedura penale da mezzo secolo: fino al 1938 costituiva appendice vile del corso penalistico; qualche suo cultore stava al giurista come i flebotomi al medico; niente da spartire con le materie nobili.

    Da allora varie cose sono cambiate in meglio ma i ritardi culturali pesano: l´ignoranza figlia errori.
    fioriscono pericolose sgrammaticature. Abbiamo sotto gli occhi un caso-monstre, l´inappellabilità dei proscioglimenti.
    L´argomento dei guastatori suona così: assolto l´imputato, affare chiuso; non ha più senso insistervi. Sarebbe vero se come avviene altrove (anche in Italia, al tempo delle vecchie corti d´assise) decidesse una giuria. Le giurie nascono nell´Inghilterra normanna, XIII secolo, colmando il vuoto aperto dalla desuetudine degli iudicia Dei, la cui impronta irrazionale conservano: i dodici giurati sono l´organo vocale d´una infallibile anima comunitaria; ovvio che i verdetti non siano ripetibili, come non lo erano i duelli, ordalie, giuramenti purgatori. Qui invece i giudizi sono sapere tecnico, prodotti razionali, quindi criticabili: al vaglio provvede l´appello, un bis chiesto dal soccombente; ce n´è sempre uno; e soccombono entrambi quando le rispettive domande siano accolte in parte. Nello scenario romano al culmine sta l´imperatore: tale struttura verticale sviluppa i due gradi; il processo non è più evento singolo, né l´atto finale nasce irrevocabile; lo diventa se nessuno impugna. L´appello, insomma, ripara l´«iniquitas» o «imperitia» degli «iudicantes», sebbene qualche volta guasti decisioni giuste, potendo sbagliare anche il secondo giudice (Ulpiano, D. 49.1.1s.).
    La Convenzione europea (art. 2 del protocollo aggiuntivo n. 7, 22 novembre 1984) contempla un diritto del condannato al secondo giudizio. Da noi l´aveva: il soccombente appella, se vuole; e i possibili soccombenti sono due, imputato e pubblico ministero; quando l´appellante vinca, sopravviene una riforma. Chi giudica è fallibile nei due sensi, assolva o condanni: giudizi ripetuti riducono i rischi d´errore; era così da duemila anni. I guastatori invocano quel protocollo. L´assolto in primo grado e condannato nel secondo ha diritto alla terza chance? Risponde l´art. 2, c. 2: solo se i singoli legislatori glielo concedono; l´appello è arma a due tagli; l´appellante vince o perde; nel primo caso va male all´avversario. L´unico argomento addotto, dunque, vale zero. Lo leggano tutto il protocollo n. 7. Qui l´ignaro rimane perplesso: dei filantropi temono inique riforme in peius, benissimo; allestiscano un terzo grado. No, vogliono impedire gli appelli del pubblico ministero, tale essendo la congiuntura in cui versa l´augusto committente. Déja vu: quante leggi gli avevano cucito addosso; siamo alla settima, salve omissioni (falso in bilancio, rogatorie, legittimo sospetto, conflitto d´interessi, immunità, prescrizione); lui comanda, i suoi avvocati unti dal popolo studiano la formula (a volte sbagliando), gli onorevoli yes-men votano.
    Veniamo al punto, grosso come una casa: garantendo pari risorse alle parti, l´art. 111 Cost., c. 2, esclude proscioglimenti inappellabili; è contraddittorio monco quello dove l´imputato soccombente può appellare e l´accusatore no. Ogni sillaba in più sarebbe superflua: l´art. 593 nasce morto e tale sarà dichiarato; storpia il processo con un´assurda presunzione d´infallibilità dell´assolutore, nemmeno gli soffiasse nell´orecchio lo Spirito santo. I legislatori seri calcolano le regole in chiave pessimistica, presupponendo circostanze avverse e operatori talvolta ignoranti, distratti, negligenti, non equanimi, persino corrotti (ipotesi nient´affatto irreale, visti i casi de quibus); l´appello limita i rischi. Costoro l´aboliscono ogniqualvolta un tribunale assolva, bene o male. Inutile dire quante saranno le pressioni, se l´en plein chiude la partita. La parità dei contraddittori ammette varianti: la revisione del giudicato, ad esempio, non è esperibile contra reum; ma sono disparità nel sistema, mentre questa riforma lo devasta. Senza appello, l´organo dell´accusa perde un braccio e una gamba. Insomma, finché vigano gli art. 111, c. 2, e 112 Cost., è follia che solo l´imputato disponga del doppio grado. Né valgono i due precedenti costituzionali 24 giugno 1992 n. 305 e 24 marzo 1994 n. 98: nel rito abbreviato l´art. 443, c. 3, impone limiti marginali all´appello del pubblico ministero; l´art. 593 lo amputa.
    Così risultano irrimediabili gli errori sul fatto, perché alla Cassazione manca lo strumentario d´una seconda decisione nel merito e se l´avesse, non sarebbe la Corte importata dalla Francia due secoli fa. Anche gli orbi vedono perché B. scateni il pandemonio nelle Camere moribonde: una sentenza milanese ritiene imperfetta (semipiena, scrivevano i vecchi dottori) la prova che abbia corrotto dei giudici, e applicando le attenuanti generiche, dichiara estinti dal tempo analoghi episodi delittuosi; pende l´appello; siccome la prospettiva d´una riforma lo disturba, con disinvoltura piratesca fracassa la macchina attraverso una servile mano d´opera parlamentare. I mimi lo servono raccontando che nella giustizia penale vi fossero residui barbari, e lui, sovrano benefico, la epuri. L´arte leguleia perversa è famoso tema satirico ma qui non citerei tanto Rabelais quanto Molière, quello del «Tartuffe», la commedia d´una ipocrisia sorda e cupa. L´ideologia della Cdl ha un nome, criminofilia. Avevo indicato otto esempi. Questa legge fornisce il nono. E le vittime? Al diavolo, i signori non tollerano piagnistei né rogne.

    Post scriptum
    Lunedì mattina 16 gennaio annuncia querela l´avvocato Gaetano Pecorella, difensore dell´Unico, nonché deputato e presidente della commissione giustizia (honni soit qui mal y pense): secondo lui, è diffamatorio dire che questa legge serva al committente. Argomento interessante, lo discuteremo in tribunale. Noto solo come G.P. abbia una curiosa idea della verità storica: deve averlo stregato B., mago del virtuale; nella loro loquela i fatti fluttuano; alla sera non sono più quelli della mattina. In poche righe l´intervista al «Corriere», 13 u.s., accumula quattro insigni esempi. È falso che, annullando la condanna inflitta ad Andreotti, la Cassazione raccomandasse d´abolire l´appello contro i proscioglimenti: quell´obiter dictum (nome latino-anglosassone degli argomenti ridondanti dalla «ratio decidendi») auspicava riforme a effetto rescindente, seguite da una terza decisione. Altrettanto falso, l´abbiamo visto, il riferimento alla Convenzione europea. E che questa sua proposta risalga al 2002, sviluppando idee formulate in un convegno di magistrati. Fanno fede gli atti parlamentari: «Proposta di legge d´iniziativa del deputato Pecorella, Modifiche al codice di procedura penale in materia d´inappellabilità delle sentenze di proscioglimento, presentata il 13 gennaio 2004»; e in quel convegno nessuno s´era sognata l´inappellabilità dei proscioglimenti. Ridicolmente falso, infine, che la nuova formula riproduca quella del codice 1930: G.P. pensa davvero che Alfredo Rocco, molosso della «pretesa punitiva», negasse l´appello al pubblico ministero, suo enfant gâté?; se è così, ignora storia e procedura.


    -------------------------------------------------------------------
    Bell'articolo da leggere e meditare.
    Faccio presente che Cordero è il massimo processualpenalista italiano, e chi studia Legge sa che il suo "Procedura Penale" è il manuale più diffuso e autorevole. Una dottrina appena più pregevole di quella dell'avvocato onorevole, direi.
    Il liberalismo è la suprema generosità.

  2. #2
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,891
     Likes dati
    8,834
     Like avuti
    12,810
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

  3. #3
    Superpol
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    30,113
     Likes dati
    1
     Like avuti
    221
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Un articolo assolutamente devastante, a Pecorella lo vedo molto male in tribunale...

  4. #4
    Liberale hayekiano
    Data Registrazione
    26 Aug 2005
    Località
    Macomer
    Messaggi
    1,695
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    E' che qui si accumulano discussioni così velocemente che non sempre si riesce ad accorgersene.
    Il liberalismo è la suprema generosità.

  5. #5
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,891
     Likes dati
    8,834
     Like avuti
    12,810
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da MetaPapero
    Un articolo assolutamente devastante, a Pecorella lo vedo molto male in tribunale...

  6. #6
    Silvioleo
    Ospite

    Predefinito

    si occhei,ma se mi rovini la vita con 20 anni di processo ti fai 20 anni di galera poi,facciamo cosi'?

  7. #7
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Pisa
    Messaggi
    9,908
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Silvioleo
    si occhei,ma se mi rovini la vita con 20 anni di processo ti fai 20 anni di galera poi,facciamo cosi'?
    Ti stai rivolgendo al legislatore che cerca di prolungare i processi il più possibile?
    There is no calamity greater than lavish desires.
    There is no greater guilt than discontentment.
    And there is no disaster greater than greed.

    Lao-Tzu

  8. #8
    Silvioleo
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Skepto
    Ti stai rivolgendo al legislatore che cerca di prolungare i processi il più possibile?
    e agli altri che possono sbagliare impunemente giocando con la mia libertà

  9. #9
    Silvioleo
    Ospite

    Predefinito

    certo siete buffi,quando vi pare mi infamate in quanto "anarcocazzaro",subito dopo come presunto "difensore del legislatore"...comico.

  10. #10
    moderatore di bachelite
    Data Registrazione
    12 Aug 2002
    Località
    Germania
    Messaggi
    44,146
     Likes dati
    1,029
     Like avuti
    737
    Mentioned
    84 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Silvioleo
    si occhei,ma se mi rovini la vita con 20 anni di processo ti fai 20 anni di galera poi,facciamo cosi'?
    ancora con la storiella alla Victor Hugo del povero Valejan tartassato dai giudici
    Nel caso di imputati facoltosi, è la difesa stessa che la tira per le lunghe al fine di esaurire i tre gradi di giudizio e far scattare la prescrizione.

 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 37
    Ultimo Messaggio: 29-02-08, 22:45
  2. Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 29-01-04, 21:13
  3. Risposte: 50
    Ultimo Messaggio: 10-09-03, 10:33
  4. Il secondo "caduto" dell'assalto alla diligenza: VITTORIO SGARBI
    Di Guido Di Tacco nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 20-06-02, 19:39

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito