La sfida al monopolio di Trenitalia parte dalla Lombardia, passando per il Brennero: già, perché il Il treno delle Nord che fa concorrenza a Trenitaliaprimo treno a lunga percorrenza gestito da una compagnia diversa da Trenitalia non è il treno ad alta velocità della NTV di Montezemolo di cui tanto si è parlato, ma l’Eurocity Milano-Monaco gestito congiuntamente da OBB e dalle Nord. Più che alta velocità (anche se comunque raggiunge i 200 km/h), il treno fino ad ora ha puntato sull’alta regolarità: entrato in servizio lo scorso 13 dicembre, ha dato ottima prova di se nei giorni delle grandi nevicate. Mentre Trenitalia sopprimeva decine di convogli, i treni guidati dai macchinisti delle Nord collegavano regolarmente Italia e Germania. Ritardi minimi e una sola soppressione in una settimana d ghiaccio e neve.
La linea del Brennero è un po’ un laboratorio della liberalizzazione delle ferrovie: dal 2001 una parte crescente del traffico merci è affidato a varie compagnie private, che hanno intaccato il monopolio di Trenitalia Cargo. Sulle relazioni regionali circolano sempre più spesso i convogli acquistati e gestiti dalle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Sulla lunga percorrenza ora ci provano le ferrovie austriache OBB e le tedesche DB, che hanno messo in campo cinque coppie di collegamenti tra Milano, Verona, Bologna e Monaco di Baviera: treni austriaci e macchinisti italiani delle Nord. Le due società tedesche hanno infatti scelto proprio l’operatore ferroviario lombardo per la conduzione dei convogli in territorio italiano. Merito anche del fatto che Le Nord sono già attive con il proprio personale sui binari delle Ferrovie dello Stato, con servizi locali (i suburbani delle linee S) e soprattutto con i treni merci che toccano buona parte della penisola, da Milano aTrieste, da Domodossola a Roma. Le corse di istruzione per i macchinisti si sono svolte anche sui binari della linea Milano-Varese (tutte le foto per gentile concessione Tg Trains).
Il servizio è di qualità elevata e punta anche sulla puntualità e la regolarità, come dimostrato nei giorni delle nevicate, compensando i tempi di percorrenza leggermente più lunghi rispetto a quelli in vigore fino allo scorso anno. E pazienza se il treno in partenza da Milano è stato confinato alla stazione di Porta Garibaldi, anziché sulla più prestigiosa e importante Stazione Centrale.