l'imboscata

[amospiazzi]

Francamente non capisco perché Prodi dovrebbe prestarsi ad un’imboscata televisiva confrontandosi con Berlusconi.
In primo luogo Prodi è in vantaggio e, come fece l’astuto Berlusconi con Rutelli, chi è in vantaggio può solo rimetterci da un confronto televisivo, e nessuno potrà accusare Prodi di nulla, si sarà comportato come fece Berlusconi e non ricordo nessun censore che stigmatizzò il suo rifiuto come codardia.
Inoltre ricorderi a Prodi che Berlusconi è il primo editore d’Italia e i vari Vespa, Mentana, Costanzo sono suoi dipendenti e faranno di tutto per favorirlo; a tal proposito ricordo un confronto tra Berlusconi e la nuca di Prodi, pessime inquadrature per Prodi spessissimo da dietro.
Non vedo perché il gioco lo debba menare sempre Berlusconi:nessun confronto con chi ha derubato gli italiani della legge elettorale che si erano scelti, così dovrebbe rispondere Prodi.

[Ruggero d'Altavilla]

Temo si sia ricorso addirittura all'introspezione della memoria. Se è vero che l'ultimo a parlare e per ben due volte dovrebbe essere il capo della coalizione di maggioranza e poi il capo del governo, nella memoria degli indecisi rimarrebbero comunque più caldi questi due interventi.
Oppure - come si dice televisivamente - si è provveduto al "panino": prima dell'innesco della par condicio siamo inondati dall'iperpresenzialismo del premier, avallato in primis dal TG1 (sono almeno tre sere che esordisce con il cognome del premier). Seguiranno interventi misti e poi le mazzate finali sopra descritte.
In questo contesto, qualora Prodi si prestasse al gioco, penso che le chances del centrosinistra di ottenere i voti degli indecisi, crollino.
Anzi in tutta onestà temo che il centrosinistra perda, che si scateni una rissa nel centrodestra, in un Paese uteriormente lacerato.

Informauro

[Alberich]

se prodi rifiuta il confronto fa la figura del cialtrone.

[Ruggero d'Altavilla]

Lo ha appena accettato, ponendo alcune condizioni.

[Alberich]

Lo ha appena accettato, ponendo alcune condizioni.

infatti, ha fatto bene a traccheggiare, così come ha fatto bene ad accettare.

[Ruggero d'Altavilla]

infatti, ha fatto bene a traccheggiare, così come ha fatto bene ad accettare.

Esattamente. Porta bene.