ROMA - I «cattivi» della par condicio: solo il Tg4 tra i telegiornali, e trasmissioni come «Ballarò», «Matrix» e «L'incudine». Dovranno offrire spazio "riparatorio" alle forze politiche discriminate: questa la decisione della commissione Servizi e Prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni.

Entrando più in dettaglio, si scopre che secondo l'Autorità il Tg4 non ha offerto «adeguata informazione» all'opposizione nei notiziari e nei programmi di approfondimento tra novembre e dicembre 2005, dando «netta prevalenza alla presidenza del Consiglio e al governo», e dovrà perciò trasmettere un messaggio riparatorio prima che scatti la campagna elettorale. Entro la stessa data, Ballarò su Raitre dovrà ospitare rappresentanti della Lista Pannella e dell'associazione Luca Coscioni e della Lega Nord; Matrix su Canale 5 e L'incudine su Italia 1 dovranno dare spazio alla Lega Nord.

Secondo la commissione dell'Autorità, nei programmi citati è avvenuta la «violazione dei principi di obiettività, completezza, lealtà ed imparzialità dell'informazione - spiega una nota dell'organismo di garanzia - e per il mancato rispetto delle condizioni di parità di trattamento nell'accesso alle trasmissioni di informazione, fissati dal legislatore quali principi fondamentali del sistema radiotelevisivo e principi generali in materia di informazione».

MEDIASET - Mediaset ha annunciato ricorso al Tar chiedendo l'immediata sospensiva dell'Atto di indirizzo approvato ieri dall'Authority delle Comunicazioni «per gravi motivi formali e di merito». In una nota di Mediaset si afferma che si tratta «evidentemente di una delibera iniqua e su misura».