La legge sull'inappellabilità. Per la prima volta il presidente del Consiglio, rispondendo a una precisa domanda del direttore della Stampa Giulio Anselmi, ammette che le norme bocciate dal capo dello Stato sono legate anche a un procedimento che lo riguarda in prima persona."Sì, a Milano c'è un processo d'appello che tuttavia è chiarissimo. Sono stato assolto in primo grado per non aver commesso il fatto. I fatti sono così chiari che non c'è nessuna possibilità che il verdetto possa essere cambiato dall'appello".
http://www.repubblica.it/2006/b/sezi.../postilav.html


Non aver commesso il fatto?

Al termine di una camera di consiglio durata 31 ore il presidente della prima sezione penale, Francesco Castellano e i giudici a latere, Fabiana Mastrominico e Stefania Abbate hanno deciso che per quel versamento di 434 mila dollari (500 milioni di lire) del 6 marzo del '91 da un conto Fininvest a uno di Cesare Previti a uno dell'ex capo dei gip di Roma Renato Squillante (che nel processo principale fu condannato a otto anni per corruzione in atti giudiziari) debba dichiararsi prescritto. E questo e' stato possibile qualificando il fatto come corruzione semplice e non in atti giudiziari (cosa chiesta anche dal pm Boccassini) e dalla concessione delle attenuanti generiche. Cosi' i tempi della prescrizione si sono dimezzati: da 15 a sette anni e mezzo; reato estinto per prescrizione nel settembre del '98.

Per il resto Berlusconi e' stato assolto, o con formula piena, oppure in base all'articolo 530 comma II del codice di procedura penale che impone al giudice di assolvere quando ''manca, e' insufficiente o e' contraddittoria la prova''. Cosi' e' stato per quel bonifico,

Sempre piu' bugiardo eh...

Cristiano