Originariamente Scritto da
raggioverde
halexandra,
condivido i toni e l'argomentare tuo e di criticon che si contrappongono agli eccessi verbali, con relative pseudo-minacce decisamente sgradevoli, ma credimi, questa fulminea alleanza con gli ex-udc siciliani di Lombardo e' una vera e propria "pugnalata" alla schiena per i militanti che resistono encomiabilmente alle mille difficolta' e contraddizione, nonche' alla base elettorale sempre piu' sbandata.
Nulla di contrario teoricamente ad un'eventuale apertura ad altri movimenti autonomisti o ad un confronto, ma la scelta di chiudere in fretta e furia l'accordo con questo "poco raccomandabile" ex segreteria regionale dell'Udc siciliana, sodale fino a poco tempo fa di Toto' Cuffaro (per il quale aveva richiesto di estendere il famoso lodo schifani) e' difficile da mandar giu'.
Raffaele Lombardo e' il classico "signore delle tessere" di lontana memoria democristiana, attuale presidente della provincia di Catania, una delle zone a piu' alta densita' mafiosa.
Ai tempi del rimpasto di governo fece di tutto per poter diventare ministro (per la cronaca voleva un fantomatico ministero per il mezzogiorno..) e per ripicca ruppe con l'udc siciliana rea di non averlo appoggiato sufficientemente cercando di far pesare il suo peso elettorale dato dalle migliaia di tessere controllate.
Ha provato a trattare in tutti i lidi: con Mastella, con D'Alema, con Prodi e con vari rappresentanti della casa di liberta' fino ad orientarsi definitivamente al sodalizio con Calderoli.
Come possiamo reagire secondo te a questa innaturale e ripugnante alleanza?
Pensa che il giorno dell'accordo, che sconvolgeva col nuovo simbolo e con questa improvvisa "fratellanza" la futura compagna elettorale leghista, la Padania ha pubblicato l'articolo a pagina 8 inserendo la foto di un anonimo senatore dell'Udc in luogo di quella di Lombardo?
Neanche la faccia di colui con chi si stringe una cosi' forte alleanza si conosceva?