Da http://www.destranazionale.org
Il Presidente Nazionale G. Saya ha deciso di proporre querela-denuncia nei confronti di Gianfranco Fini. Il tutto scaturisce dalle dichiarazioni rese alla trasmissione Matrix andata in onda mercoledi 1 febbraio dove, non si capisce per quale motivo, il leader di AN riferendosi a Saya lo addita come "millantatore". La Dirigenza apprende con sconcerto queste farneticanti dichiarazioni chiedendosi con quale autorità si permetta il leader di AN di insinuare simili affermazioni, accostate alle altrettanto gravi affermazioni su Pino Rauti definendolo in buona sostanza uno "zero". E' probabile che trovino fondamento le dichiarazioni di Alessandra Mussolini riportate in questi giorni dall'agenzia Adnkronos: "Fini ha detto che si e' fatto uno spinello giamaicano, che quindi vale doppio. Io dico che da quando se l'e' fumato e' ancora sotto i suoi effetti...''. Ci accostiamo, quindi, anche noi al pensiero della Mussolini, in quanto solo una persona con seri problemi di connessione può gettare fango gratuitamente su personaggi che comunque discendono da quello che era stato il glorioso ceppo del M.S.I. - D.N. e che oggi hanno deciso di apportare il proprio sforzo al fianco della C.D.L. al fine di non disperdere voti inutilmente. Il tutto accade a circa un mese dalle elezioni e a rendere ancora più privo di senso l'accaduto sono le notizie che aveva ricevuto il Vice Presidente Vicario M. A. Cannizzaro e la delegazione del Nuovo M.S.I. direttamente dal Presidente Silvio Berlusconi, ovvero il benestare di Gianfranco Fini all'entrata del Nuovo M.S.I. nella coalizione. Che in passato non vi sia stato buon sangue tra Fini e Saya è cosa nota, visto che il leader di AN non ha mai digerito che qualcuno abbia ricostituito il M.S.I. - D.N. riaccendendo (e questa volta per sempre) la fiamma ardente che alberga in tutti i cuori dei Missini e che lui non è stato in grado di mantenere viva. Simbolo storico che a differenza di come accadde con Rauti, gli fu impossibile sottrarre. Dopo le parole del Premier ci eravamo tutti ricreduti passandoci una mano sul cuore, credendo che ancora una volta l'animo pacificatore di Silvio Berlusconi avesse fatto trovare tutti d'accordo; evidentemente a Fini piace giocare sporco e come si sa, quando il gioco si fa duro i duri scendono in campo. In politica si sa bene, che gli amici di oggi sono i nemici di domani e gli amici di dopodomani, ma questa è una altra cosa, questo è un atto vile commesso da un uomo vile che vive di fissazioni, un uomo (sigh!) che già in passato ha dato dimostrazione di voltare spesso faccia sulle sue idee e opinioni, un uomo che non sa stare ai patti e guarda al proprio tornaconto sacrificando, se necessario, anche i suoi alleati. Bravo Fini continua a delirare così che vai bene! Noi saremo li, a dare l'ultima palata di terra sulla fossa che ti stai scavando.
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Shalom