Ministero per le Pari Opportunità
Gazzetta Ufficiale n.
9 del 12 gennaio 2006
Decreto del 16 dicembre 2005
Istituzione
dell'elenco delle associazioni ed enti legittimati ad agire in
giudizio
in nome, per conto o a sostegno del soggetto passivo di discriminazione
basata su motivi razziali o etnici di cui all'articolo 5 del
decreto
legislativo 9 luglio 2003, n. 215.
Il Ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali
e
Il Ministro per le Pari Opportunità
Vista la
direttiva 2000/43/CE del Consiglio dell'Unione europea del 29
giugno
2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone
indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, e in
particolare
l'art. 7, comma 2 secondo cui gli Stati membri devono riconoscere
alle
associazioni, organizzazioni o altre persone giuridiche, che abbiano un
legittimo interesse a garantire il rispetto delle disposizioni della
suddetta Direttiva, il diritto di avviare, in via giurisdizionale o
amministrativa, per conto o a sostegno della persona che si ritiene
lesa e con il suo consenso, una procedura finalizzata
all'esecuzione
degli obblighi derivanti dalla medesima Direttiva;
Vista la legge 1°
marzo 2002, n. 39 recante "Disposizioni per l'adempimento di
obblighi
derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee -
legge
comunitaria 2001, ed in particolare l'art. 29;
Visto il decreto
legislativo 9 luglio 2003, n. 215, di attuazione della direttiva
2000/43/CE, e in particolare l'art. 5, comma 1, che conferisce la
legittimazione ad agire per la tutela giurisdizionale avverso gli atti
e comportamenti discriminatori basati sul fattore razziale o etnico
alle associazioni e agli enti inseriti in un apposito elenco approvato
con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del
Ministro per le pari opportunità;
Considerato che l'art. 5, comma 2,
del citato decreto legislativo prevede l'inserimento nel predetto
elenco delle associazioni e degli enti iscritti nel registro di cui
all'art. 52, comma 1, lettera a) del decreto del Presidente della
Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, nonché delle associazioni e degli
enti iscritti nel registro di cui all'art. 6 del medesimo decreto
legislativo 9 luglio 2003, n. 215;
Visto che, ai sensi dell'art. 52,
comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31
agosto 1999, n. 394, presso il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali è da tempo operativo il registro delle associazioni e degli
enti che svolgono attività per favorire l'integrazione sociale
degli
stranieri e che di tali organismi n. 235 hanno manifestato la propria
volontà per l'inserimento nell'elenco in oggetto;
Visto che presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari
opportunità, è stato istituito il registro di cui al su citato art. 6
del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, riservato agli enti e
alle associazioni che svolgono attività nel campo della lotta alle
discriminazioni e della promozione della parità di trattamento e che
tutti gli organismi ivi iscritti hanno manifestato la propria volontà
per l'inserimento nell'elenco in
questione;
Rilevata, pertanto, la
necessità di istituire l'elenco di cui all'art. 5, comma 1, del
decreto
legislativo 9 luglio 2003, n. 215 in cui far confluire le associazioni
e gli enti iscritti in entrambi i registri di cui sopra e che hanno
espresso una chiara volontà in tal senso, al fine unico del
conferimento della richiamata legittimazione ad agire in giudizio,
conservando ciascun registro l'autonomia di scopi per cui è stato
previsto e istituito;
Decretano:
Art. 1.
E' approvato l'allegato
elenco delle associazioni e degli enti legittimati ad agire in giudizio
in nome, per conto o a sostegno del soggetto passivo della
discriminazione basata su motivi razziali o etnici di cui all'art.
5,
comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215.
Art. 2.
La
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari
opportunità ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
procedono all'aggiornamento dell'elenco di cui all'art. 1
con
periodicità annuale.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 dicembre 2005
Il
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: Maroni
Il Ministro per
le Pari Opportunità: Prestigiacomo