Più ironico, bravo sulla scuola Il neo: scarpe e giudici candidati»


METODO DI COMUNICAZIONE —Professorale, pacato. Rispetto al passato, lievemente più ironico.

PUNTO DI FORZA —Semplifica con esempi comprensibili argomenti anche complessi. Come sapevano fare i maestri elementari di una volta. (Anche i parroci di una volta, però).

PUNTO DI DEBOLEZZA — Il dolce torpore che avvolge interlocutori e telespettatori quando, abbassando la voce, spiega come aveva cambiato, nel ’96, il regime della tassazione.

ARGOMENTI DOMINATI CON DESTREZZA— La scuola, la ricerca e la necessità che il sistema bancario italiano, e quel che resta della grande distribuzione, proceda verso una visione unitaria, insomma faccia sistema per poi comprare all’estero. Prima che l’estero compri noi. (Del tutto).

ARGOMENTI NON DOMINATI CON DESTREZZA —I giudici candidati dall’Unione.

LOOK— Travettista. Camicia azzurra e cravatta regimental a righe bianche e blu. Memorizzato solo perché l’interlocutrice gli è stata di fronte per due ore.

PUNTI DI FORZA— «Faccio molto sport» ripetuto a intervalli regolari con spiegazione di quanto corre e del perché ha abbandonato la bicicletta per il jogging. Di buon esempio per italiani appesantiti da troppa mortadella e comunque ultracinquantenni.

PUNTI DI DEBOLEZZA— Le scarpe. Bruttine. Non ci crederete, ma pure le sue hanno una suola spessa. Cinque centimetri buoni.

BATTUTA BLOB— «Mo io non vado in tv dove mi invitano solo perché hanno già invitato Berlusconi. Vespa lei che farebbe se io la invitassi a cena e poi le faccessi trovare anche Mentana?».