IL PROBLEMA DELLA SCUOLA ITALIANA: HASHISH e MARIYUANA
La diffusione di massa dei cannabinoidi tra gli studenti delle scuole secondarie rischia di castrare mentalmente un´intera generazione di giovani italiani. Hashish e marijuana sono consumati, all´interno stesso degli edifici scolastici, da un numero incredibilmente alto di studenti; la diffusione di queste droghe non è contrastata sufficientemente dai professori, quasi tutti figli della falsa cultura del ´68 che, per ignoranza e malafede, propagandava l´uso di tali sostanze.
Questo tipo di droghe, che i nemici dell´uomo chiamano leggere, sono, se possibile, ancora più pericolose della cocaina e dell´eroina. Esse agiscono in maniera subdola sul cervello e sul sistema nervoso (specie se ancora non completamente sviluppati, e ricordiamo che essi terminano il loro sviluppo intorno ai 25 anni) lesionandoli in maniera grave e irreparabile. Il consumatore di cannabinoidi perde il senso critico e dell´autocoscienza, non riuscendo più a operare scelte ragionate su ciò che è bene e ciò che è male; inoltre egli perde la capacità di concentrazione e di memoria con danni gravissimi per i risultati scolastici; i freni inibitori si abbassano e il consumatore è portato a comportamenti che mai avrebbe tenuto se vigile con gravi pericoli nel campo del comportamento sessuale, della guida di autoveicoli, nei rapporti interpersonali che tendono a soffrirne per lasciare il consumatore solo nella cerchia dei suoi complici; inoltre l´abitudine ad usare sostanze chimiche per evadere da una realtà che spesso può essere dura o noiosa ne abbatte la forza di volontà e lo predispone all´alcolismo e al passaggio ad altre droghe.
Ultimo, ma non per importanza, il consumatore perde la capacità di esaminare razionalmente e discernere le idee che vengono proposte al suo cervello diventando così facile preda di ideologie alla moda che vellicano e giustificano il suo vizio. In più egli è vittima senza difesa dei programmi scolastici attuali basati sui falsi valori e gli imbrogli storiografici.
I danni al sistema nervoso portano agli attacchi di panico, all´insonnia, all´incapacità di controllo dell´ira e delle pulsioni violente. Sono gravi inoltre i danni epatici e polmonari. Il consumatore diventa affetto da pigrizia e stanchezza cronica.
PER CAMBIARE IL SISTEMA, PER VINCERE, PER VIVERE DA UOMINI
LIBERI DOBBIAMO STARE A MENTE FRESCA E FISICO SANO!
CHI SI DROGA TRADISCE SE´ STESSO E LA PATRIA!
A Catania, iniziative contro la droga:
Venerdì 10 febbraio Assemblea d'Istituto al "Tecnico Industriale Statale G.Marconi"
Sabato 11 presidio in Via Etnea all'altezza del numero civico n. 276 di fronte la posta centrale