Per non dimenticare
Osservatorio sui delitti
del comunismo in Italia
Le Foibe
Dal 2005 la giornata del 10 febbraio è dedicata alla commemorazione dei morti e dei profughi italiani.
http://digilander.libero.it/lefoibe/
http://www.romacivica.net/anpiroma/d...Dossier1a8.htm
http://www.lefoibe.it/
http://web.tiscali.it/augustus/ossfoibe.htm
Bibliografia
L.Papo, L'ultima bandiera. Storia del reggimento Istria, L'Arena di Pola, Gorizia 1986
F.Razzi, Lager e foibe in Slovenia, E.VI, Vicenza 1992
C.Sgorlon, La foiba grande. Romanzo, A.Mondadori, Milano 1992
G.Valdevit, Foibe, il peso del passato. Venezia Giulia 1943-1945, Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia, Trieste 1997
A.Petacco, L'esodo. La tragedia negata degli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, Mondadori, Milano 1999
G.Rustia, Contro operazione foibe a Trieste a cura dell'Associazione famiglie e congiunti dei deportati italiani in Jugoslavia ed infoibati, 2000
G.Rumici, Infoibati. I nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti, Mursia, Milano 2002
R.Spazzali-R.Pupo, Foibe, B.Mondadori, Milano 2003
G.Oliva, Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria, Mondadori, Milano 2003
R.Pupo, Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio., Rizzoli, Milano 2005
I corpi rinvenuti dalle foibe, seppur in avanzato stato di decomposizione rivelano le torture e gli abusi subiti prima della loro morte.
Qual è dunque stato il loro calvario? Testimonianze
( http://www.valsesiascuole.it/liceobo...e/calvario.htm ) di uomini sopravvissuti miracolosamente a questa tragica esperienza e i referti dei medici che hanno esaminato le salme ci permettono di ricostruire a grandi linee l'atteggiamento generale dei partigiani nei confronti delle vittime, che erano indistintamente sia uomini che donne, talvolta incinte.
Venivano prelevati dalle loro stesse case, condotti in locali occupati dai titini e lì torturati a lungo con i polsi legati dal fil di ferro, stretto a tal punto che ogni movimento provocava loro profondi tagli.
I prigionieri erano tenuti a digiuno e malmenati brutalmente finché le loro guardie non si erano divertite abbastanza. Non erano poi rari i casi di stupro.
Legati a coppie con altro fil di ferro percorrevano un tratto a piedi, solitamente scalzi,fino all'orlo delle foibe. Qui, nuovamente picchiati e coi polsi ormai martoriati, venivano svestiti; tutti i loro averi venivano presi e spartiti tra i partigiani, che a volte si impadronivano addirittura dei loro denti d'oro, staccati con violenti colpi di fucile al viso
A questo punto i prigionieri denudati e provati dalle sofferenze inflittegli, venivano gettati nelle foibe: gli veniva appeso un grosso masso al collo che li trascinava verso il fondo oppure si sparava ad un componente della coppia, che cadendo trascinava con sè l'altro, destinato così ad una morte di stenti ancora più dolorosa.
Spesso quando tutti erano stati infoibati venivano sparate raffiche di proiettili e lanciate delle bombe a mano all'interno dei crepacci. Veniva anche gettato dentro UN CANE NERO perchè erano superstiziosi che le anime degli assasinati potessero uscire fuori per vendicarsi, mentre l'anima del cane nero le avrebbe bloccate li dentro.......
PER NON DIMENTICARE........
PER PERDONARE OCCORRE VENERARE LA LORO MEMORIA....