E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.
Il Papa vuole dire che Dio è l'ente necessario affinché si possano sperimentare determinati sentimenti, non che gli atei non possano sperimentarli.
La riflessione da fare quindi è se Dio è veramente fondamento di tali sentimenti.
Ad esempio tali sentimenti sono compatibili con l'assenza di libero arbitrio?
Ci può essere libero arbitrio senza Dio?
Dio scrive dritto anche sulle righe storte degli uomini.
Questa è la grande illusione del nostro tempo, dare le perle ai porci pensando che possano diventare principi. Non a caso più siam democratici e meno l'educazione è valorizzata, fatale fintanto che si misconoscono le differenze tra gli uomini. L'universalismo della nostra cultura è il vero responsabile del razzismo, proprio perchè non le risconosce e finisce per colpevolizzare i migliori e per esaltare stupidamente gli stolti, vero fondamento del conflitto sociale. La libertà non è un oggetto di cui ognuno può impossessarsi, per questo l'uguaglianza è un falso mito, falso ma gravido di volgari conseguenze. La vita è arte ma non tutti sanno dipingere, i più devono limitarsi a osservare o finiranno per rovinare l'opera..
Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
La vera domanda è se ci può essere libero arbitrio con Dio. Comunque le parole del Papa (che altre volte ho sentito pronunciate anche da alcuni preti) a me ricordano molto di più la tesi secondo cui chi non crede in Dio non può provare amore per il prossimo: "solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità, non un mezzo ma un fine, non un rivale o un nemico, ma un altro me stesso, una sfaccettatura dell’infinito mistero dell’essere umano". Qui non parla affatto della presenza o meno di Dio in generale, ma di ciò che provano le persone umane nei suoi confronti.
E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.
Ma chi decide qual'è l'arte degna di essere guardata con ammirazione? E in base a cosa lo decide? Chi gli dà l'autorità per farlo?
Le mie non sono domande retoriche comunque. Non sto dicendo che dev'essere il popolo, o la parte più intelligente di esso a farlo. Me lo sto solamente chiedendo.
E' ora di dirlo: Cosa nostra e Lega Nord non hanno nulla di diverso. Soldi, potere, familismo, demagogia. E morti sulla coscienza. La mentalità leghista è ormai identica a quella mafiosa.