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liber
Ultimo esemplare dell'epoca tarda del sanguinario terrore "rosso"?
ORRORE E SANGUE IN VENEZUELA
Fonte: Carla Liberatore
Il mio lavoro č quello di fare la giornalista. Vivo ogni giorno a contatto di persone di ogni nazionalitā, raccolgo i loro racconti, le loro testimonianze. In questi ultimi giorni, cč una testimonianza che particolarmente mi ha colpita. Ha il volto di una giovane donna italo-venezuelana con grandi occhi marroni che mi raccontano prima ancora delle sue parole, tutto lorrore, la paura e la violenza di cui č stata testimone. Il suo nome č Patricia, figlia di padre e madre italiani e nata in Venezuela. Mi racconta da alcuni giorni, tutte le repressioni che stanno subendo i suoi concittadini a causa del regime dittatoriale di Ugo Chavez, che si č insediato al potere il 4 Febbraio del 1992, con un colpo di stato; spodestando lallora presidente in carica: Carlos Andres Perez. Fino a quel giorno, dice Patricia, in Venezuela regnava la democrazia, tutti erano liberi di fare informazione, di riunirsi pacificamente, manifestare il loro dissenso con equilibrio. Il paese era la culla del turismo, di una nuova civiltā multietnica e cera lavoro per tutti. Ognuno poteva creare attivitā commerciali ed imprenditoriali, i bambini erano liberi di andare a scuola e di giocare nelle strade, le localitā turistiche erano affollate in ogni stagione e leconomia del Venezuela era fiorente sotto ogni punto di vista. Le fabbriche e gli uffici lavoravano a ritmi serrati, tutti avevano la possibilitā di costruirsi un futuro promettente. Invece dal 92 ad oggi, il Venezuela č oppresso da una serie infinita di eccidi, minacce, ricatti, soppressioni e torture. Chavez il dittatore sanguinario ha genuflesso il popolo ad ogni suo volere, attraverso la violenza e le aggressioni. Perseguita chiunque non sia concorde con la sua politica e in particolar modo, opprime gli organi di informazione e tutti i giornalisti che si permettono di scrivere cose contrarie alla sua ideologia. Dietro di sé questo assassino conta una serie impressionante di delitti di fronte ai quali nessuno puō e deve pių tacere.
Ha fatto sparare su folle di cittadini inermi e disarmati che protestavano contro i suoi abusi, ha fatto uccidere un numero non definito di giornalisti che si erano permessi di divulgare la veritā, ha distrutto completamente la cittā di Caracas con esplosioni mirate a colpire i manifestanti. Sta portando ad un pericoloso declino una delle pių belle e fiorenti nazioni che si sono costituite nellultimo secolo. Quanto ancora vorrā tacere lopinione pubblica mondiale di fronte a questo scempio?
Queste sono le parole accorate di una ex cittadina venezuelana, fuggita dal suo paese con i suoi genitori e stabilitasi definitivamente in Italia; che nei suoi racconti non riesce a trattenere lacrime di dolore.
Patricia ha promesso di farmi avere nei prossimi giorni, un documento attraverso il quale viene certificato ufficialmente il fatto che Chavez č stato ed č finanziato da alcune fazioni di estremismo islamico. Pare che costui abbia anche delle pericolose parentele col regime di Fidel Castro, con il quale intrattiene da anni una profonda amicizia. Ma la cosa pių scottante, č il fatto che la testimone che mi racconta di questi eventi, sia in possesso di una documentazione dettagliata con la quale puō dimostrare il fatto che Chavez ha recepito dal vecchio regime di Saddam Hussein, grosse somme di denaro. Sto cercando di divulgare questo documento, affinché i mass media la smettano di fare finta di niente rispetto a questa situazione e che ci sia una seria mobilitazione, al fine di far cessare una volta per tutte il regime di una pazzo, paranoico e sanguinario dittatore che sta decimando la sua gente e distruggendo una intera nazione.
Carla Liberatore
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