Roberto Fiore respinge al mittente gli insulti
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Roberto Fiore respinge al mittente gli insulti e dà ai politici del Centrodestra una lezione su immigrazione, lavoro e italianità.
Fiore: impresentabile? Vorrei sapere su cosa mi condannano
“L’unico commento che posso fare riguarda il fatto che Berlusconi ha parlato di persone discutibili. Perché si tratta di un fatto personale”. Così Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, intervistato da Affaritaliani.it, ed aggiunge: “Sono una persona che è stata condannata per reati politici avvenuti prima che avessi ventun’anni. Dopo di che sono andato a Londra, dove ho costituito una delle principali iniziative economiche italiane. Parte del mio lavoro è stato dare lavoro a decine di migliaia di europei. Ho messo su famiglia e ho nove figli”.
Forza Nuova, sostiene Fiore, è “un movimento che difende valori di cristianità e italianità. Non capisco come possa essere definito discutibile. Se si condanna una persona, vorrei sapere l’accusa…Allora mi dicano su che punto”. “Sul sito nostro”, sottolinea Fiore, ci sono “i punti di Forza Nuova”. Bisogna guardare “quello sull’immigrazione e giudicare se è razzista. Quando parlavamo già nel ’97 di aiuti all’Africa, di interventi europei nel continente africano. Ora tutti dicono aiutiamoli a casa loro”. “Saya è un fatto ridicolo – aggiunge l’esponente di Forza Nuova – non c’entra nulla con me e con Tilgher, che possiamo avere idee differenti ma apparteniamo alla stessa storia. Saya è un altro discorso. Sono mondi diversi, servizi segreti”. Sui suoi reati politici, Fiore conclude: “Sono reati e fatti politici accaduti 25 anni fa. Si vuole portare questa accusa? Allora noi facciamo una ricerca su tutti i candidati che sarà il tema della campagna elettorale”.
Fonte: NoReporter