L'ufficio del lavoro della provincia di Reggio Emilia oggi ha rilasciato delle dichiarazioni direi preoccupanti sui lavori di lotta al nero e di messa in contatto di lavoratori e aziende
<< a causa dei tagli imposti dalla finanziaria di Tremonti non abbiamo più i soldi per mettere in contatto lavoratori e aziende, poichè non possiamo pagare il personale e, poichè anche i francobolli costano, per inviare le lettere agli interessati>>

ma la dichiarazione più preoccupante è questa:
<<non abbiamo i soldi per pagare i piè di lista e le indennità di trasferta ai nostri ispettori, per cui siamo costretti a mandarli solo nelle immediate vicinanze dell'ufficio>>

conclusione:
Berlusconi ha predicato tanto la lotta al nero, e che sotto il suo governo avremmo portato alla luce moltissimi lavoratori e moltissime attività dal sommerso... e poi non fornisce agli enti locali (che LUI con la devolution ha responsabilizzato ancora di più) le risorse e gli strumenti necessari per portare avanti la lotta all'evasione e al nero.
Per la realtà della mia provincia è un grosso problema che riguarda soprattutto l'edilizia, il settore che qui al momento è trascinatore. La Mafia cutrese (o più semplicemente gli imprenditori edili cutresi anche non mafiosi) non si farà mai scappare l'opportunità di agire in modo illegale nella bassa reggiana, dove l'edilizia si sta fortemente sviluppando.

Ringraziando sentitamente il presidente Berlusconi per questo ennesimo scempio dell'Italia vi saluto

Gualerz