Che cosa accadrà dunque domani nel Consiglio federale leghista? "Ci porremo delle domande - spiega Maroni - e la prima è perché Berlusconi venerdì sera abbia immediatamente fatto un collegamento tra i fatti di Bengasi e la maglietta di Calderoli. La sinistra è venuta dopo. E anche ieri, persino dopo le dimissioni di Calderoli, Berlusconi ha detto cose che non sono piaciute alla Lega".
"Poi - aggiunge il dirigente leghista - c'è un altro fatto non bello di cui dovremo discutere: alcuni componenti del nostro consiglio federale oggi mi hanno riferito di aver ricevuto, con loro grande sorpresa, telefonate da Berlusconi, chiedendomi se era accaduto anche a me. A me Berlusconi non ha telefonato. Ma la cosa che mi hanno riferito non è usuale e merita una valutazione".