Michele Serra mostra tutta la sua contrarietà a questa legge, voluta fortemente dal centro-sinistra. Lo fa dalla prima pagina del quotidiano "intelligente" per antonomasia, La Repubblica.
Dice che non è possibile eliminare la libertà di poter dire ciò che si pensa a chiunque. Non è libertà se possono parlare solo i politici.
Caro Serra, lo immaginavan tutti. Le sarebbe piaciuto che tutti potessero parlare di tutto in campagna elettorale. Un monologo di Benigni, uno di Paolo Rossi, uno di Fabio Fazio, l'altro di Sabina Guzzanti...ed invece? No. Ma l'avete voluta voi questa legge.
Missà tanto che Fazio dovrà parlare del tempo che fa, a "che tempo che fa". E che i comici di Zelig dovranno far ridere senza scimmiottare il Premier.