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    Predefinito Il Programma della Casa delle Liberta'

    BRUNETTA: ECCO I 10 PUNTI DEL NOSTRO PROGRAMMA


    Tasse, famiglia, imprese, pensioni, lavoro, sicurezza, salute, casa, scuola e grandi opere. In un' intervista a ‘Italia Oggi’ l’europarlamentare di Forza Italia e consigliere economico di Palazzo Chigi, Renato Brunetta, ha anticipato i 10 punti del programma della Casa delle Libertà. ''Due paginette contro le 281 dell'Unione'', che, ''verra' depositato insieme alle liste entro la fine di questa settimana''.

    Il primo punto, ha spiegato Brunetta, riguarda il fisco. La Cdl continua la riforma gia' iniziata aggiungendo la semplificazione alle due aliquote, 23% e 33%, e la riduzione dell'Irap.
    Il secondo prevede l'inserimento del quoziente familiare nella riforma fiscale ''cosi' come chiede l'Udc''.
    E con il terzo si punta all'inserimento della 'Tremonti ter' per la detassazione degli utili reinvestiti.
    Il quarto 'capitolo' del programma e' dedicato alle pensioni minime: 800 euro per tutti ''ovviamente con qualche paletto e condizione''.
    Il quinto e' sul lavoro: un milione e mezzo di posti in piu'. Oltre all'''implementazione'' della legge Biagi e alla riforma degli ammortizzatori sociali.
    Il sesto punto invece e' sulla sicurezza: 10.000 poliziotti e carabinieri di quartiere entro la fine della legislatura.
    Settimo: salute. La maggioranza vuole l'abolizione delle liste d'attesa ''secondo la formula ideata da Francesco Storace''. ''La definizione di un termine massimo entro il quale il Servizio sanitario nazionale debba fornire ogni singola prestazione. Superato il quale ci si puo' rivolgere alle strutture private facendosi rimborsare. Una sorta di 'bonus-malus' della sanita' pubblica''.
    L'ottavo punto riguarda la casa: riscatto di 900 mila case ex Iacp e con il ricavato mutui e affitti agevolati. In piu', spiega sempre Brunetta, la Cdl mira a cedere tutto il patrimonio immobiliare pubblico ''non essenziale''.
    Il nono punto e' riservato alla scuola: applicazione della legge Moratti e ''libri gratis per tutta la scuola dell'obbligo''.
    Il decimo e' per le grandi opere: prosecuzione del piano Lunardi e la sua realizzazione all'80-90%.

  2. #2
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    Premier: abbattere liste d'attesa

    Sanità, ecco come cambierà

    Silvio Berlusconi spiega a Tgcom come cambierà la sanità pubblica: si mira ad abbattere le liste d'attesa e innovare il sistema sanitario. Il primo punto è previsto nella Finanziaria 2006 con Asl e Regioni chiamate a stabilire il tempo massimo d'attesa oltre il quale scatta una sanzione. "La seconda è contenuta nel programma di FI - dichiara il premier - perché sarà il medico di base al momento della prescrizione a prenotare direttamente l'esame"

    "Anche se il sistema sanitario italiano è tra i migliori al mondo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità - spiega Berlusconi - non è ancora stato risolto il problema delle lunghe liste d’attesa"

    Con la Finanziaria 2006 sono state introdotte nuove regole per le Aziende Sanitarie Locali e le Regioni, che dovranno stabilire il tempo massimo d’attesa oltre il quale scatta una sanzione per la struttura inadempiente. E’ una rivoluzione epocale, in quanto viene individuato un responsabile nei confronti degli assistiti, che è il direttore generale dell’unità sanitaria locale. Saranno quindi individuate 100 prestazioni prioritarie e si stabilirà che al cittadino è comunque assicurata dalla propria ASL l’erogazione delle prestazioni, nei tempi di attesa fissati, se ciò non avvenisse il cittadino potrà rivolgersi anche ad altre strutture convenzionate i cui costi saranno a carico della Asl di competenza. "Questa impostazione innovativa - dice il presidente del Consiglio - consente di individuare con chiarezza i tempi di attesa per il cittadino e la catena delle responsabilità"

    La prenotazione degli esami.

    Forza Italia, inoltre, per il futuro, "vuole introdurre un nuovo meccanismo di prenotazione della prestazione sanitaria". Sarà il medico di base al momento della prescrizione a prenotare direttamente, attraverso un sistema telematico, l’esame o i trattamenti curativi.

    "Dal suo computer il medico potrà scegliere, insieme al paziente - dichiara il presidente del Consiglio - la struttura sanitaria che assicuri i tempi più rapidi. Il sistema prevede anche l’attribuzione di punteggi positivi per la struttura che offrirà la prestazione più velocemente e punteggi negativi per la struttura territoriale competente che si dimostrerà inefficiente".

    La pagella.

    I “punti” di valutazione delle strutture sanitarie entreranno a far parte della “pagella” degli amministratori delle Asl. Un sistema analogo è stato realizzato di recente in Gran Bretagna e ha ridotto di molto i tempi di attesa.

    I vantaggi di questo sistema saranno rilevanti:
    1) la concorrenza tra tutte le strutture sarà un incentivo all’efficienza;
    2) il paziente sarà assistito dal suo medico di base nella prenotazione e riceverà subito una valutazione sull’attesa, così da essere rassicurato anche dal punto di vista clinico;
    3) il sistema telematico eviterà ogni tipo di favoritismo e responsabilizzerà maggiormente i medici nei confronti dei loro assistiti.

  3. #3
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    Ecco i 5 Punti irrinunciabili della Lega Nord...per quel che mi riguarda,ad esempio,davvero condivisibili.

  4. #4
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    FINI: IL RUOLO DELLA NATO NELLA NUOVA EUROPA

    (ANSA) - ROMA, 21 FEB - ''La Nato, che ha saputo assicurare per oltre 40 anni la sicurezza e la democrazia nell'Europa occidentale, resta in primo luogo un'alleanza vitale per Paesi che si riconoscono nelle comuni fondamenta della democrazia,delle liberta' individuali e dello stato di diritto''. E' questo un passaggio di una lettera del ministro degli Esteri Gianfranco Fini sul ruolo della Nato oggi, pubblicata dalla REPUBBLICA.
    Ma la Nato non e' solo questo, aggiunge il ministro. ''Dopo la fine della Guerra Fredda - dice -, essa ha saputo sempre piu' trasformarsi da strumento di mera difesa in organizzazione di sicurezza collettiva in grado di far fronte alle nuove minacce e sfide globali: dal terrorismo internazionale, alla diffusione delle armi di distruzione di massa, ai traffici illeciti di droga, di armi e finanche di persone umane''.
    ''Tutto cio' - aggiunge - ha comportato per la Nato la necessita' non soltanto di ammodernare gli assetti militari, ma anche di avviare nuove forme di dialogo politico e di cooperazione nel settore della difesa con Paesi che con l'Alleanza si sono trovati a condividere esigenze di sicurezza e valori fondanti''.
    Altri Paesi, scrive Fini, si apprestano ad entrare nell'Alleanza. ''La "domanda di Nato" - spiega - proviene ormai da Paesi di diverse aree del mondo''.
    ''Per l'Italia - aggiunge Fini -, la piena riuscita della trasformazione della Nato e' una priorita'''.
    I rapporti tra Alleanza Atlantica ed Unione Europea, afferma il ministro, vanno ''sempre piu' orientandosi verso un partenariato armonioso, fatto non di duplicazioni bensi' di una razionale divisione dei compiti, e di quanto fattivamente e concretamente il governo italiano si adoperi in questa
    direzione''.
    ''Per l'Italia, infatti - sostiene il ministro degli Esteri -, sia l'europeismo che l'atlantismo, in un quadro di multilateralismo efficace, sono elementi costitutivi del patrimonio genetico della nostra politica estera''. E si tratta, conclude Fini, di ''elementi non alternativi, ma complementari''.(ANSA).

  5. #5
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    Bene Così..alla Faccia Di 280 Pagine Di Aria Fritta.

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da Mantide


    Ecco i 5 Punti irrinunciabili della Lega Nord...per quel che mi riguarda,ad esempio,davvero condivisibili.

    Con la Lega concordo soprattutto sul fatto di attuare un federalismo fiscale, per evitare che la costruzione della riforma federalista si riveli una scatola vuota per gli enti locali. Vorrei porre solamente un quesito: ma nei dieci punti o comunque nel programma della CDL è stato inserito il federalismo fiscale e con quale formula? La mia preoccupazione è infatti che, se anche sia stato inserito, le mediazioni con AN ed UDC, le quali come abbiamo visto in questa legislatura hanno portato ad un "ammorbidimento" del progetto devoluzionista, mantengano inalterata la formula della perequazione...

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Mantide

    La pagella.

    I “punti” di valutazione delle strutture sanitarie entreranno a far parte della “pagella” degli amministratori delle Asl. Un sistema analogo è stato realizzato di recente in Gran Bretagna e ha ridotto di molto i tempi di attesa.

    I vantaggi di questo sistema saranno rilevanti:
    1) la concorrenza tra tutte le strutture sarà un incentivo all’efficienza;
    2) il paziente sarà assistito dal suo medico di base nella prenotazione e riceverà subito una valutazione sull’attesa, così da essere rassicurato anche dal punto di vista clinico;
    3) il sistema telematico eviterà ogni tipo di favoritismo e responsabilizzerà maggiormente i medici nei confronti dei loro assistiti.
    Sulla sanità, nonostante il mio disappunto, per la carenza di una proposta di privatizzazione del settore, trovo positivo che quanto meno sia stata inserita un'inziativa per portare una maggiore efficienza sul piano delle prestazioni, inserendo di fatto anche una forma di "bonus sanità" nel caso in cui la struttura pubblica non garantisca le erogazioni nei tempi previsti dal Sistema Sanitario, rimborsando l'individuo che si rivolge ad una struttura privata.

  8. #8
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    Mantide,
    questo programma non lo voto perchè;
    -non c'è traccia della politica energetica;
    - " estera;
    - " della riforma del sistema giudiziario;
    - " della politica dei rifiuti ;
    -della prevenzione sanitaria delle malattie degli anziani e dei tumori.
    Le paginette non sarebbero aumentate di molto ma l'elettore avrebbe avuto la sensazione che si almeno pensato un programma.

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da tucidide
    Mantide,
    questo programma non lo voto perchè;
    -non c'è traccia della politica energetica;
    - " estera;
    - " della riforma del sistema giudiziario;
    - " della politica dei rifiuti ;
    -della prevenzione sanitaria delle malattie degli anziani e dei tumori.
    Le paginette non sarebbero aumentate di molto ma l'elettore avrebbe avuto la sensazione che si almeno pensato un programma.

    In effetti sarebbe interessante comprendere quale progetto in termini di politica energetica abbia in mente la CDL e rimando ogni giudizio in merito alla lettura del programma.

    In quanto alla politica estera, credo che sicuramente ci sarà un riferimento, sicuramente in senso continuativo rispetto a quanto fatto finora, visto anche che Berlusconi considera questo aspetto un fiore all'occhiello di questi 5 anni a Palazzo Chigi.

    Sulla riforma del sistema giudiziario si parlava del completamento dell'idea di separazione delle carriere fra giudici e magistrati, ma non so se poi questa idea abbia trovato accoglimento nel programma di Governo.

    Sugli altri punti da te menzionati sicuramente sarebbe interessante trovare un qualche riferimento nel progetto della CDL, ma se mi consenti considererei maggiormente prioritario un "piano di liberalizzazioni" esteso a tutti i settori coperti da rendite, dai taxisti ai ricercatori e professori universitari, passando ovviamente per gli ordini professionali.

    Se infatti questo ultimo punto non fosse stato menzionato dalla CDL ci sarebbe da chiedersi dopo 12 anni cosa sia rimasto di liberale nell'azione di politica-economica del Governo.

  10. #10
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    Predefinito tratto da La Repubblica 25 febbraio 2006

    Berlusconi lancia il programma
    "Proseguiamo il lavoro fatto"

    (...)
    • Tasse. Nel programma è presenta la cosiddetta Tremonti-ter e il governo, annuncia Berlusconi, continuerà a ridurre il cuneo fiscale con un punto l'anno. Prevista la detassazione del lavoro straordinario e quella degli utili investiti in attività tecnologicamente avanzate. Tra le novità dedicate alle imprese, anche l'obbligo del versamento dell'Iva solo dopo aver ricevuto la fattura.
    • Occupazione. Confermato l'impegno per "almeno un milione di posti di lavoro in più nei prossimi cinque anni" e il varo di una nuova legge per le professioni.
    • Mezzogiorno. Il Sud "è importante - spiega Berlusconi - l'economia si svilupperà grazie alla spinta che darà a tutta l'economia nazionale". Annuncia il "completamento delle infrastrutture", sottolineando che "più del 40 per cento di quelle previste nel piano delle grandi opere appartengono al Mezzogiorno: porti, reti stradali e il ponte sullo stretto". Prevista anche la realizzazione di zone e porti franchi, un sistema di porti per il turismo marino e la creazione della Banca del Sud.
    • Giustizia. "Completeremo la riforma dell'ordinamento giudiziario, abbiamo realizzato la separazione delle funzioni, vogliamo arrivare alla separazione delle carriere tra pm e giudici. Niente più 'tu' fra giudice e pm, anzi quest'ultimo dovrà chiedere l'appuntamento al giudice bussando alla porta ed entrando col cappello in mano".
    • Debito pubblico. "Lo abbatteremo collocando sul mercato una parte importante del nostro patrimonio pubblico in attivo, che oggi costa e domani produrrà reddito". In questo modo, spiega il premier, anche grazie al minor pagamento di interessi sul debito avremo "un punto di pil all'anno di minor spesa pubblica corrente e un punto di maggiore crescita". Tutto questo "unito all'azione di lotta contro l'evasione fiscale consente che tutti gli interventi di finanza pubblica del nostro programma saranno coperti".
    • Casa. Il "piano" prevede, ad esempio, la possibilità per gli inquilini di case di proprietà pubblica di riscattarle: "Pagheranno un mutuo le cui rate saranno pari all'affitto che pagano attualmente, determinando somme da destinare a un grande piano di edilizia per giovani coppie e anziani. Un'azione importante che mostrerà la capacità di concretezza del governo".
    • Famiglia. Prevista "la continuità del bonus bebé e aiuti per il latte artificiale fino a sei mesi". E ancora: un libretto vincolato per i nuovi nati, investimenti in asili, e bonus per l'affitto destinati alle giovani coppie.
    • Scuola. Sul fronte dell'istruzione il programma della Cdl prevede la trasformazione delle Università in fondazioni, il che permetterà la raccolta di fondi da privati.

    (...)

 

 
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