La pubblicità: «È ora di cambiare i tuoi giocattoli» Roma vibratori venduti in farmacie comunali Non tutti i farmacisti sono d'accordo con l'intesa stipulata con un'azienda che produce anche profilattici STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - A Roma sono stati posti in vendita vibratori nelle farmacie comunali. L'iniziativa è il frutto di un accordo tra un'azienda produttrice di profilattici e la Farmacap, l'Azienda farmasociosanitaria capitolina, e prevede l'esposizione e la vendita di massaggiatori intimi femminili della linea «Play». Di effetto lo slogan dei prodotti: «It's time to change your toys»(È ora di cambiare i tuoi giocattoli), stampata su una foto che ritrae alcuni animaletti di pelouche. Ma non tutti i farmacisti sono d'accordo. Recentemente si è svolto un incontro con il direttore generale della Farmacap, Marco Orgera, nel corso del quale gli esercenti hanno espresso la propria opinione. In particolare alcuni di essi ritengono che la farmacia non sia un luogo adatto alla vendita di questo prodotto e ravvisano un rischio di perdita di credibilità professionale.
IN ANGOLI NASCOSTI - Il prodotto è stato esposto per obblighi commerciali, ma non è stato messo in evidenza. «Finora non abbiamo avuto nessuna richiesta», ha detto il direttore di una farmacia. «Solo un ragazzo ha comprato un anello vibratore per fare uno scherzo a una sua amica. Stiamo registrando un calo anche nella vendita dei profilattici della marca in questione, che ora sono molto più nascosti di prima. Un bambino infatti, attratto dagli orsetti sulla copertina dei depliant, ha chiesto spiegazioni alla mamma. Così abbiamo deciso di toglierlo dal bancone. Forse non siamo ancora un Paese pronto ad accettare la libera vendita di articoli che la maggior parte delle persone associa a un sexy shop».
L'azienda produttrice ha spiegato che i suoi vibratori, realizzati in collaborazione con un'agenzia di design ed esperti sessuologi, non intende associarsi ad articoli da sexy shop e precisa che il prodotto verrà venduto solo nei canali farmaceutici o della moda.
23 febbraio 2006