Espongo i fatti,ma non saro' breve:

Gli ultimi due anni ho lavorato presso la DHL
con un Contratto di Formazione Lavoro della durata di due anni.

Nonostante abbia ricevuto molte promesse verbali al termine del
contratto mi e' stato comunicato che non era intenzione della ditta
(non della filiale che mi avrebbe assunto subito,ma della sede
centrale nazionale) assumere personale a tempo indeterminato e quindi
mi sono trovato a spasso senza preavviso (mi e' stato detto il giorno
dopo il termine nonostante avessi chiesto news gia' da un mese prima),

Il mio sindacalista ha proceduto per una conciliazione (la
ditta ha offerto un tot mensilita' per cavarsi possibili rogne) ma e' stata
una magra consolazione.

Mi chiedevo,vista la durata del contratto e la tipologia (lavoravo
part time 7 ore e mezza + straordinari tutte le notti ) se la ditta
non avesse qualche vincolo per non abusare di questi tipi di
contratto.
Nel senso che l'obiettivo di cfl e' quello di formare una persona per
un incarico (e per questo hanno degli sgravi fiscali) per poi
assumerla,ovviamente la formazione non c'e' stata e sono diventato
operativo nel giro di un mese ma la risposta e' stata:
Si,possono fare quello che vogliono.

Conisderando inoltre il fatto che mi sono giocato la possibilita' di
altri lavoro sotto Cfl a causa dei limiti di eta',e' questo e' un frosso svantaggio.


Ovviamente il morale e' sotto ai piedi,l'aver letteralmente buttato
via 2 anni della mia vita mi ha portato ad avere ancora piu' sfiducia
del mercato del lavoro e delle istituzioni italiane che permettono a
queste ditte di comportarsi come piu' gli aggrada..
Tra co.co.co,cfl e contratti vari possono fare quello che
vogliono,quelli che ci rimettono siamo noi,i sindacati sono
inesistenti o con le mani legate,non riesco a capirlo.


Io lavoro da quando avevo 16 anni ed ora ne ho 33.
Non sono mai stato fermo per piu' di qualche mese,quando non trovavo
da lavorare per ditte mi arrangiavo per conto mio.
I miei lavori mi hanno portato a fare di tutto,dall'assistente di base
per gli anziani alle coibentazioni edilizie,dal meccanico di moto al
responsabile della manuntenzione,eppure non sono ancora riuscito a
trovare una posizione stabile lavorativa con la conseguenza che anche
la mia situazione di vita e' precaria.

Lavoro da sempre perche' ho 2 genitori a carico,per cui non e'
accettabile (non me lo posso permettere) l'idea di mettersi in
proprio.

L'ultimo lavoro mi e' durato 2 anni,contratto formazione, come
operativo (con servizi di logistica) come ho gia' scritto,due anni vissuti
interamente di notte,finita la formazione finito il lavoro,nessuna assunzione
a tempo indeterminato.

La stessa storia,seppure con modalita' diverse (calo del
lavoro,chiusura dell'azienda,acquisizione da parte di una
multinazionale,etc...) si e' ripetuta piu' volte durante la mia
carriera lavorativa.

E' da Luglio che sono senza lavoro.

Una persona nella mia situazione che prospettiva puo' avere per il futuro?

Ve lo dico io,nessuna,se e' fortunato puo' continuare a tirare avanti
lavoricchiando qua e la',ma un posto fisso...no grazie.
Non e' possibile per i motivi che ho gia' scritto in questo
thread,leggi balorde che incentivano lo sfruttamento del turn over dei
precari,sindacati che non esistono o fanno il minimo e aziende che
ovviamente se ne aprofittano.

Il discorso del " se uno ha voglia il lavoro lo trova" e' sbagliato,se
io trovo lavoro lo trovero' sempre e comunque come dipendente "usa e
getta" ma le banche (se voglio accendere un mutuo) con il mio lavoro
temporaneo ci si puliscono il didietro.

Lo Stato se da una parte incentiva le aziende a praticare queste forme
di lavoro atipiche dall'altra dovrebbe incentivare anche le persone
che di questo precariato ne sono soggette e che si vedono precluse
tutte una serie di possibilita' che sono peculiari solo di chi ha un indeterminato in mano.