Non esiste mai solo una storia, ma molte storie. O meglio, non c'è mai solo una storia, ma molti usi del passato nel presente: è un esercizio interessante studiare come le diverse popolazioni usino le proprie immagini del passato per costruire il presente.
Ad esempio, in tema di revisionismo storico: che la Shoa sia realmente avvenuta o meno oggi non fa alcuna differenza... Come giustificazione dell’egemonia culturale odierna è sufficiente l'equazione "fascismo = male assoluto": questo è un utilizzo del passato nel presente... Ovvero: una interpretazione del passato è legittimante per il mantenimento di una determinata realtà sociale, culturale e politica.
Vi è un certo costume culturale che dà molta importanza alla ricerca delle origini. Le origini servono come fonte dell’unità politica della storia... Alcuni trovano queste origni nella lontana isola di Thule... Altri nei campi di concentramento di Auschwitz, Bergen-Belsen, Dachau, Mauthausen e via dicendo...
Ma le origini, come è giusto che sia, possono anche essere contestate.
La messa al bando di tale contestazione è uno dei modi in cui il potere, ottenuto precariamente, può essere mantenuto, accresciuto, re-indirizzato...
Per questo credo che sia necessario agire in contrasto con le storie raccontate dai vincitori per giustificarsi... Senza fare del revisionismo storico per forza un cavallo di battaglia politica!
La storia che ci raccontano non è altro che dialettica tra memoria (pensate a tutte le architetture, i musei, i monumenti, le ricorrenze, le giornate della memoria, ecc...) e oblio (di quel che per ovvi motivi infastidisce il potere).
L’oblio per il potere è vantaggioso: la dimenticanza può essere strategia per dimenticare un passato che non piace più...
La verità storica non sta nel dibattito, ma nei fatti.
Non è interessante stare da una parte o dall’altra, ma è interessante esaminare le implicazioni politiche dell’una e dell’altra versione...
E' importante conoscere le diverse versioni del passato, solo così si può evitare di scadere nel senso comune.
E' bene impegnarsi per resistere a forme di chiusura, impegnarsi per non dimenticare, documentarsi, cercare sempre le fonti...