Ed ecco a voi i presentabili
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Un vile assassino presenta una lista di proscrizione sul quotidiano dei democratici di sinistra
Democratici di Sinistra, il partito della morale e dell’ordine, del decoro e del progresso, il partito dell’ipocrisia eccelsa che ha sulla coscienza un numero immenso di morti, gioca ancora a dare le patenti di presentabilità.
In allegato al suo quotidiano storico, l’Unità, si trova oggi un opuscolo scritto a quattro mani il cui titolo già la dice lunga sullo spirito provocatorio, inquisitorio e ignobile che l’ha animato: “La destra eversiva (!) da Salò ad Arcore”.
Questo partito che si permette di dettare bolli di presentabilità ai candidati della sua coalizione e di quella concorrente, dà oggi spazio a quella fetenzia di opuscolo. E già questo sarebbe sufficiente per confermare – per chi ne avesse bisogno – quanto i post(?)comunisti siano complici e beneficiari dell’odio. Quel che però potrebbe passare inosservato è che uno dei due autori di quell’obbrobrio è Saverio Ferrari.
Costui è uno degli assassini brutali e vigliacchi di Sergio Ramelli, condannato per quel delitto e per l’opera di schedatura dei” bersagli da colpire” archiviata nel covo di via Bligny di Avanguardia Operaia di Milano, a undici anni di detenzione. Pena non scontata per intero e che, con grande generosità della corte, non solo copre uno dei più ignobili delitti degli anni Settanta e la preparazione di altre ignominie vigliacche ma anche l’assalto ad un bar , il “Porto di Classe” , frequentato da gente normale ma politicamente orientata a destra e per questo massacrata di botte da quegli eroi armati di spranghe e chiavi inglesi che con quella bravata li hanno mandati all’ospedale e persino sulla sedia a rotelle.
Un uomo così è stato scelto e benedetto da un partito così per sentenziare sulla pericolosità della destra. Non si sa chi faccia più schifo e chi sia più ignobile: lui o i suoi nuovi compagni di merenda. E ci venite a dire che gli anni Settanta sono terminati? Forse nel senso che non ci sono più persone con le palle; ma per il resto in gli assassini e ai loro complici imperversano indisturbati e recidivi! E ci fanno pure la morale!
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