I "nuovi cristiani"

[pietro]

E' divertente notare come in questa Europa ormai in maggioranza atea e dominata dal piu' bieco materialismo, oggi spuntino come funghi i difensori di una "identita' cristiana" che come al solito nella Storia non si costruisce sulla positivita' della propria fede ma contro l'altro in questo caso con il "pericolo islamico"..Ora che la societa' occidentale abbia ridotto l'Uomo a merce in tutti i suoi aspetti sociali, relazionali, sentimentali, ed abbia praticamente gettato a mare gli insegnamenti crsitiani non turba i nostri Novelli Goffredo di Buglione all'amatriciana a cominciare dalle cariche istituzionali alla Fallaci,alla moglie di Alberoni, che tuonano contro l'Islam che minaccia le loro recenti converisoni...Perche' com è noto molti italiani sono stati costretti a pregare 5 volte al giorno con il viso rivolto alla Mecca, i nostri bambini non vanno piu' da Mc Donalds' ma manginao il kebab e le nostre donne sono stae obbligate a coprirsi il pancino e ad indossare il cahdor...obbrobrio...E' ora che questa bieca strumentalizzazione finisca perche' oltre che falsa è anche ridicola..l'Occidente ormai crede solo nel DIO DENARO e per questo è disposto a tutto..il resto è solo fumo negli occhi per preparare nuove guerre e nuovi lutti nel mondo.

[orkonner]

Già è vero, il nostro dio si chiama Denaro, ed è un nemico feroce della comunità umana. Questo dio si mantiene sulla divisione degli uomini, la sua forza è la nostra separazione.

Mi sembra tuttavia che proprio per questo motivo, non ci sara in Occidente una reazione di tipo "Occidente cristiano e crocciato". Si deve innanzi tutto sottolineare come questi discorsi sulla nostra identità cristiana provengono da quelli settori più arretrati della società. Le nostre elite vere, quelle del commercio per intenderci, non si alinearanno mai dietro questo discorso. Alle elite importa rendere omaggio al dio Denaro e dunque importa la pace a qualunque costo, la pace che è la condizione prima del profitto. "Il dialogo" si chiama nel loro linguaggio l'omaggio al dio Denaro. Il dialogo quando pure dall'altra sponde del mare ci sono nazioni ferite che gridano vendetta.

Ecco perché, dal fatto che il nostro dio si chiama Denaro, la guerra che sta per incomberci sulla testa sara una guerra non politica, ma morale e giuridica. Non ci sara un "nemico" come invece forse un Pera lo spera segretamente. Ci sara un "colpevole", un terrorista. Il dio Denaro, oltre ad essere nemico della comunità, è anche nemico della politica. Politica e comunità sono legati a doppio filo, lo si sa da due milla anni. L'uomo politico e sociale.

L'occidentale oggi: l'uomo impolitico e asociale. L'uomo sradicato e moraleggiante. Questo uomo non vuole sapere niente di "identità cristiana".

Dunque non sbagliamo nemico. Lasciamo Pera e le perecotte dire le loro schiochezze, e noi intanto lavoriamo a decostruire il mito dell'Islam liberatore, che evidentemente è un altra forma di alienazione. Lavoriamo a creare un fronte comunista internazionale (ma vorrei poter dire: "inter-comunitario"), in grado di distruggere il capitalismo.