" Comunitarismo vs universalismo "!

[Runes]

OMNIA SUNT COMMUNIA

Caro Runes, credo che Leonida, da buon national......., non sia affatto d'accordo con te, saluti.

TUTTO E' DI TUTTI

Leonida è nazionalcomunista come me, non è nazista...

[Muntzer (POL)]

Leonida è nazionalcomunista come me, non è nazista...

OMNIA SUNT COMMUNIA


A Rù, questa è troppo grossa, occhio, se scoppia, la tua città rischia di essere sommersa dalla neve, ciao.


TUTTO E' DI TUTTI

[Runes]

OMNIA SUNT COMMUNIA


A Rù, questa è troppo grossa, occhio, se scoppia, la tua città rischia di essere sommersa dalla neve, ciao.


TUTTO E' DI TUTTI

eh????????????????

[Skarm]

Skarm la meritrocrazia è un principio giusto, però dovrebbe essere esteso a questioni legati alla morale ed alle capacità intellettuali delle persone, non fisiche. Io depreco il bieco razzismo e le discriminazioni fondate su principi biologici, razziali, religiosi e fisici. Però sono per un giusto dispendio di energie su un punto di vista mentale che dia risultati a chi realmente merita questo. L'egualitarismo spesso è la scusa per chi non ha voglia di fare e dare, tanto sa che riceve lo stesso dallo stato o dalla comunità. Infatti vediamo la nostra società, seppur fondata sull'egoismo, dove cè di mezzo un discorso paritario spesso si finisce nel parassitismo e nell'assistenzialismo che tutti conosciamo.

Infatti la meritocrazia che auspico è legata a capacità fisiche per le attività fisiche e alle capacità intellettuali per le attività intellettuali...invece non ritengo che sia assolutamente una buona idea inserire nella categoria dei "meriti" una valutazione di carattere morale...

...si tratta di un genere di valutazione troppo soggettivo ed ambiguo, pressochè impossibile da quantificare, che molto facilmente può sfociare nei clientelismi, nei leccaculismi o, nella più rosea delle ipotesi, in uno stato di controllo autoritario dell'individuo dalla culla alla bara...un genere di esistenza
a cui sono acutamente ostile.

Per inciso...è una assurdità l'idea di farsi governare da dei "santi", giudicati su non-si-sa-bene-quale metro soggettivo di giudizio...mentre è più sensato, nel breve periodo, disincentivare la carriera politica professionale in modo che solo coloro che vi sono per natura e per inclinazione veramente portati vi accedano e, nel lungo periodo, abolendo completamente il ruolo di "politico professionista", recuperando una gestione politica attraverso la democrazia diretta.
Skarm

[LEONIDA (POL)]

Le mie posizioni, le preciso io.

[Outis]

Leonida è nazionalcomunista come me, non è nazista...

[Quetzalcoatl]

Infatti la meritocrazia che auspico è legata a capacità fisiche per le attività fisiche e alle capacità intellettuali per le attività intellettuali...invece non ritengo che sia assolutamente una buona idea inserire nella categoria dei "meriti" una valutazione di carattere morale...

...si tratta di un genere di valutazione troppo soggettivo ed ambiguo, pressochè impossibile da quantificare, che molto facilmente può sfociare nei clientelismi, nei leccaculismi o, nella più rosea delle ipotesi, in uno stato di controllo autoritario dell'individuo dalla culla alla bara...un genere di esistenza
a cui sono acutamente ostile.

Per inciso...è una assurdità l'idea di farsi governare da dei "santi", giudicati su non-si-sa-bene-quale metro soggettivo di giudizio...mentre è più sensato, nel breve periodo, disincentivare la carriera politica professionale in modo che solo coloro che vi sono per natura e per inclinazione veramente portati vi accedano e, nel lungo periodo, abolendo completamente il ruolo di "politico professionista", recuperando una gestione politica attraverso la democrazia diretta.
Skarm

Quoto

[teschio rosso]

Le mie posizioni, le preciso io.

Non farti trascinare nel baratro da Runes

[LEONIDA (POL)]

Comunque, poi, non è suffìciente evocare ( connotandola metafisicamente) la 'merce' per essere autoamticamente 'rigorosi'. Personalmente, lezioni non ne prendo.

[Runes]

Infatti la meritocrazia che auspico è legata a capacità fisiche per le attività fisiche e alle capacità intellettuali per le attività intellettuali...invece non ritengo che sia assolutamente una buona idea inserire nella categoria dei "meriti" una valutazione di carattere morale...

...si tratta di un genere di valutazione troppo soggettivo ed ambiguo, pressochè impossibile da quantificare, che molto facilmente può sfociare nei clientelismi, nei leccaculismi o, nella più rosea delle ipotesi, in uno stato di controllo autoritario dell'individuo dalla culla alla bara...un genere di esistenza
a cui sono acutamente ostile.

Per inciso...è una assurdità l'idea di farsi governare da dei "santi", giudicati su non-si-sa-bene-quale metro soggettivo di giudizio...mentre è più sensato, nel breve periodo, disincentivare la carriera politica professionale in modo che solo coloro che vi sono per natura e per inclinazione veramente portati vi accedano e, nel lungo periodo, abolendo completamente il ruolo di "politico professionista", recuperando una gestione politica attraverso la democrazia diretta.
Skarm

IO non auspico una liberistica competizione individuale, nè un individualismo asociale tipicamente borghese, ma un sano individualismo rivoluzionario, coniato nella comunità, ma anzitutto coscienza di spirito a parte, che nessuno può trascurere. L'egualitarismo, spesso, è sinonimo di appiattimento e standardizzazione, e ti rammento del fatto che nel bene e nel male, non siamo tutti uguali..