Fondo: oro per Di Centa nella 50 km
L'azzurro vince in volata, è il 5° oro
Giorgio Di Centa ha vinto la medaglia d'oro nella 50 km di sci di fondo. E' il 5° oro per l'Italia.
Fondo: oro per Di Centa nella 50 km
L'azzurro vince in volata, è il 5° oro
Giorgio Di Centa ha vinto la medaglia d'oro nella 50 km di sci di fondo. E' il 5° oro per l'Italia.
Lo sci di fondo ci ha dato grandi soddisfazioni.
vedendo la telecronaca il favorito assoluto sembrava Piller Cottrer e poi a ruota, anzi a sci , valbusa ed invece e` arrivato il terzo incomodo.
bene cosi` comunque, anche se un bronzino per Cottrer poteva scapparci.....
Finiscono le Olimpiadi, finisce un'emozione ma l'ultimo urrà è italiano. Giorgio Di Centa (nella foto Afp) ha vinto in volata la 50 km di fondo. L'Italia termina Torino 2006 con 11 medaglie: 5 ori e 6 bronzi. L'hockey su ghiaccio parla svedese: in finale 3-2 sulla Finlandia. In serata cerimonia di chiusura dalle ore 20 aperta da Valeria Marini, portabandiera italiani: Benvenuti, Calligaris, Simeoni, Berruti, Thoeni e Dibiasi. E dal 9 marzo iniziano le IX Paralimpiadi
FONDO - La 50 km di fondo maschile era l'ultima possibilità per l'Italia di conquistare medaglie e gli azzurri non se la sono lasciata sfuggire. Giorgio Di Centa, fratello di Manuela («Giorgio ha usato il cuore e la testa, come fanno i grandi campioni»), ha vinto davanti a 14 mila persone in volata una gara che sembrava ancora una volta sfuggire per un soffio agli italiani. Con il nuovo regolamento che impone la partenza tutti insieme, in pratica anche la 50 km diventa una gara tattica in cui è impossibile fare selezione, se non a rischio di bruciare le energie nel finale. Quindi volatona finale di nove atleti: Di Centa parte ai 150 metri e questa volta non si fa rimontare dal russe Dementev (come nella 30 km) che chiude a 0"8, terzo l'austriaco Botwinov a 0"9, quinto Pietro Piller Cottrer, 15° Fabio Santus, 30° Fulvio Valbusa. Carlo Azeglio Ciampi ha telefonato al presidente del Coni, Gianni Petrucci, e al responsabile tecnico della squadra di fondo, Marco Albarello, per congratularsi per una gara che ha definito «esaltante».
«CUORE E TESTA» - «Non ho mai vinto una coppa del mondo, oggi è successa una cosa che non avrei mai sperato: è una cosa indescrivibile», ha commentato Giorgio Di Centa. «Parto sempre per far bene, ma non ero favorito. È stata una gara perfetta perché nella salita mi sono risparmiato, ho ragionato, ho usato la testa e sono andato via nel finale. Stavolta non sentivo il rumore degli sci degli avversari, ma non ci credevo finché non ho attraversato la linea. Ci ho messo cuore. Adesso posso anche smettere».