Pare che non vogliate capire..
E non buttiamola sul melodrammatico, con la solita storia dell'intolleranza e della censura "totalitaria".
(Perchè ogni volta bisogna finire in gloria con il solito piagnisteo "neomelodico napoletano"?)
Qui chiunque è sempre intervenuto liberamente, quali che fossero le sue caratteristiche identitarie.
Nessuno, qui, va a chiedere le generalità o a controllare i documenti dei forumisti.
Un conto è intervenire per dibattere, di tutto, con serietà e rispetto.
Un conto è fare i "gonzi" spammando un forum in modo volutamente provocatorio(vale per qualcuno).
Poi, non poteva mancare l'inesorabile richiamo ai metastorici "anni settanta"!
Il limite-magico da opporre ad ogni critica, come "mito fondante" inoppugnabile e fonte autosufficente di gratificazione; nonchè di giustificazione del proprio vivere con la testa perennemente ruotata di 180°.
Questo mito, tutto vostro, lo condividete con l'estrema sinistra, che anch'essa di quegli anni ricorda i "bei tempi" nei quali i giovani venivano mandati al massacro dalle propaggini "politiche" di Stay Behind(da una parte come dall'altra, sia chiaro).
Qui non troverete apologeti sciamanici di quegli anni. E nessuno vi seguirà su questa rovinosa strada, che puzza veramente tanto di "sistema".
In tutti questi anni da questo forum è stato dato un messaggio comune: un invito di ribellione mentale rivolto alla gioventù; ma una ribellione ardita, nuova, all'altezza dei tempi.
Non la solita patetica e rovinosa caricatura "estrema" di ciò che è avvenuto in tragedia o in grandezza.
E' il meridiano zero.
A coloro che sono in buona fede bisogna dire: fate saltare i ponti dietro di voi, niente sussiste da difendere, niente degno di essere conservato.
Chi vuole capire, capisca.
Tutto è in discussione ed il mondo si gioca qui ed ora: per ognuno di noi il breve spazio di una vita. O si agisce o si è agiti.
Nelle parole di chi richiama il proprio necrofilo e totemico "spirito tribale" non si legge altro che "sconfitta" e "resa". Odio, paura e pena.
Ben altro è lo spirito di chi sceglie di marciare nel nulla.
Fate voi.
Nasdrovija.