Originariamente Scritto da
Dario
Non contento di aver mentito davanti al parlamento americano a proposito dei soldati italiani in missione all'estero (ha detto
quarantamila, sono meno di
diecimila) e sulla visita, da piccolino, accompagnato dal padre, dei cimiteri dei soldati americani caduti in Italia (sono solo al Sud, se non erro da Anzio in giù) ha voluto finire con la ciliegina sulla torta.
l racconto al termine dell'appuntamento ufficiale al Congresso
«Il mio zio d'America mi mandò Playboy»
«Ero a scuola dai Salesiani e con i miei compagni ci giocavamo la merenda per poter passare 10 minuti da soli con il mese migliore»
NEW YORK - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha chiuso con uno scherzoso racconto il suo ultimo appuntamento ufficiale di Washington. Parlando alla delegazione italo-americana del Congresso, il Premier ha raccontato del suo amore di lunga data con gli Stati Uniti. «Mio zio d’America mi mandò il mio primo calendario di Playboy. Andavo a scuola dai Salesiani e con i miei compagni ci giocavamo la merenda per poter passare dieci minuti da soli con il mese migliore», ha detto Berlusconi con un grande sorriso. Ha tuttavia aggiunto «ma eravamo buoni cattolici».
Meno male che non ha specificato quante se**e si faceva al giorno.
P.S.: Playboy è nato nel 1954, quando zio Silvio aveva ormai 18 anni. Un'altra bugia????