Il veneto era una lingua prima che lo stato italiano invadesse il Veneto. A partire del 1866, anno dell'occupazione italiana del Veneto, la lingua veneta ha cominciato a morire a causa della progressiva italianizzazione. Adesso i veneti pensano di parlare veneto, invece parlano una lingua orrendamente italianizzata e quindi morta. Basti pensare che quando si vuole descrivere la realtà odierna si prende una parola italiana e la si venetizza, magari tagliando la parte finale... Questo succede per tutte le lingue negate e oppresse dallo stato italiano: non essendo riconosciute queste lingue non vengono aggiornate, come invece accade all'italiano, e così per poter parlare di tutto si devono prendere parole della lingua ufficiale. L'unico modo per far rivivere la lingua veneta è quello di far nascere una accademia della lingua veneta che abbia come obiettivi quello di creare parole nuove, seguendo la struttura del veneto, per descrivere la realtà di tutti i giorni; e quello di recuperare parole non più usate, al posto delle quali si adoperano parole italiane.