Zapatero ha messo più donne nel proprio governo, non perchè queste siano più competenti e preparate in materia, ma solo per un principio ideologioco, che cioè ci debbano essere tante donne quanti sono i maschi.
E' una politica perdente, miope, perchè è anti-meritocratica.
Che c'entra infatti la parità dei sessi con la preparazione e la competenza necessaria per governare una nazione?
Una persona va scelta non per il sesso, ma per la sua professionalità e i suoi meriti.
Invece Zapatero ha fatto come i comunisti d'Italia, che da 50 anni mandano avanti le persone basandosi esclusivamente su criteri etici e ideologici, anzichè su criteri oggettivi di effettiva compentenza, serietà e preparazione.
Con queste politiche una nazione è destinata a subire il sorpasso di altre che mettono al primo posto i meriti, non l'ideologia.
Si tratta di politiche perdenti, che purtroppo anche in Italia vanno molto di moda.