Lo so..purtroppo la ragionesi acquista più avanti negli anni... comunque non è questa la discussione adatta per la polemica..Originariamente Scritto da Libero
Lo so..purtroppo la ragionesi acquista più avanti negli anni... comunque non è questa la discussione adatta per la polemica..Originariamente Scritto da Libero
beh fanno bene a farlo, sia chiaroOriginariamente Scritto da gino_beltra
"coglioni" sono i gay che votano rosa nel pugno
è tipico dei gay assolutizzare la loro omosessualità facendone l'oggetto di tutti i loro discorsi e la causa delle loro scelte
è assurdo fare una scelta politica solo tenendo conto della propria sessualità senza tener conto degli altri temi
almeno io la penso cosi'
Lasciamo la discussione solo per le firme che oggi ce ne sarà bisogno...
Novità sulle firme?? esclusi eccellenti??
A decine, nel polo è un terremoto di dichiarazioni.Originariamente Scritto da Repubblica
Da Questo Momento è Chiuso Il Termine Di Presentazione Delle Liste...
I giochi sono chiusi quindi.Originariamente Scritto da er uagh
Non ci resta che cominciare con la caccia alle notizie definitive.
Esatto...Originariamente Scritto da Angelus
Rnp tutto ok sia camera che senato!
Dal sito ufficiale di Repubblica:
La nuova legge elettorale ha dato ai partiti potere assoluto
Ma in molti non ci stanno, e vanno via prima
L'ultimo giorno dei candidati
Dimissioni & ballerine
Spesso sorprendenti le scelte fatte dalle segreterie nazionali
come Pippo Franco al Senato o una soubrette alla Camera
Vittorio Sgarbi
ROMA - "Stavolta è stata più dura: la legge elettorale dà alle segreterie dei partiti il potere di indicare con larga possibilità coloro che sono eletti e coloro che sono solo candidati". Con questa battuta tra il sollievo e lo sfogo, Gianfranco Fini racconta l'atmosfera dell'ultimo giorno utile per presentare le liste. Lui stesso ha varato le liste scegliendo criteri nuovi, meno legati alla divisione in correnti.
Scade il termine, ma non è detto, vista la natura della nuova legge elettorale proporzionale voluta dal centrodestra, che si chiudano i conti. Anzi, i partiti hanno non poche difficoltà a compilare le liste e soprattutto a evitare diaspore clamorose di candidati.
L'esempio più fresco. Il deputato uscente di Forza Italia, Antonio Russo, è stato ricandidato alla Camera dei deputati nella circoscrizione Campania 1 all'undicesimo posto: ha la quasi sicurezza di non essere eletto. Per questo Russo ha inviato un telegramma indirizzato a Silvio Berlusconi e al presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia, Elio Vito, comunicando loro la sua decisione di dimettersi dal partito.
Contro Cuffaro. Massimo Grillo, deputato dell'Udc, ha rifiutato la candidatura al Senato in Sicilia che, gli era stata proposta dal partito. Grillo ha sempre dichiarato che avrebbe preferito essere candidato in una lista differente rispetto a quella del presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro.
Passo indietro. Capo della segreteria politica di Paolo Bonaiuti, coordinatore regionale per Forza Italia, consigliere comunale. Evidentemente non abbastanza per essere candidata alla Camera (Lazio 1), quando il nome di Beatrice Lorenzin era ormai dato per certo. "Ho fatto un passo indietro - spiega - per chiudere una squadra forte e competitiva su Lazio 1, Lazio 2 e Senato. L'obiettivo per me è sempre stato e rimane quello di far vincere il nostro partito e per questo sto lavorando". E a chi le chiede se non sia stata esclusa perchè donna emergente, Beatrice Lorenzin sorride e dice: "Sono solo pregiudizi".
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Protesta. Per protestare contro le modalità di compilazione delle liste "fatte - dice - in piena solitudine dalla segreteria nazionale e in violazione formale di quanto stabilito dal consiglio nazionale", l'assessore comunale di Benevento, Luigi Bocchino, che è anche consigliere nazionale del partito, si è autosospeso "per coerenza e dignità da ogni organo dell'Udc".
Lassù in lista, Pippo Franco. Diversi e spesso sorprendenti i criteri che le segreterie dei partiti stanno usando per compilare le liste di candidati e soprattutto quelli che, visto il loro posto molto in alto, saranno eletti.
Per esempio la lista Dc-Nuovo Psi ha scelto come capolista Pippo Franco che rischia di passare dalla politica pecoreccia del Bagaglino a quella di Palazzo Madama.
Mistero buffo: Rame con Di Pietro. Franca Rame è capolista dell'Italia dei valori al Senato nella circoscrizione emilia-romagna. In lista con lei anche Cristina Matranga, che in passato aveva militato in Forza Italia.
Candidati sportivi. Polemiche anche sul fronte sportivo. I Ds accusano il governo Berlusconi di aver fatto "ben poco per lo sport italiano, sostenendo quasi esclusivamente il calcio professionistico" e nonostante questo di aver messo un lista quattro membri della giunta nazionale del Coni, tra cui la vice presidente". Manuela Di Centa, pluricampionessa di sci di fondo, è capolista in Friuli per Forza Italia dietro a Berlusconi.
Ballerine in prima fila. La soubrette televisiva Mara Carfagna sarà candidata nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Campania 2 alla Camera, e ha ottime chances di essere eletta a Montecitorio: infatti occupa il quarto posto in lista. Alta, mora la Carfagna ha quasi trent'anni e ha alle spalle comparsate sul piccolo schermo e come ballerina a inizio carriera fino a Domenica In e Piazza Grande.
Contractor. Schierata con Forza Italia in Toscana Antonella Agliana, sorella di Maurizio, il contractor sequestrato in Iraq nell'aprile del 2004, che compare al 22/mo posto nella lista azzurra alla Camera. Fa coppia con Salvatore Stefio, un altro degli ostaggi, candidato alla Camera in Sicilia per An.
Psicologa in fuga. La psicologa e scrittrice Vera Slepoj si candida al senato per l'Udc di Pierferdinando Casini e lascia la militanza con An, partito con il quale ha ricoperto, tra l'altro, il ruolo di assessore alla cultura e alle politiche sociali della Provincia di Padova. "L'Udc ha dimostrato con i suoi programmi e con un impegno concreti di dare più attenzione ai temi della famiglia alle tematiche sociali", ha detto.
Sgarbi. Vittorio Sgarbi si candida alla Camera con la lista Consumatori. Secondo quanto ha riferito lo stesso Sgarbi, la sua candidatura sarà presentata in più circoscrizioni.
Parenti o presunti tali. Al Senato per il Lazio gli elettori avranno anche questa possibilità: scegliere la lista Forza Roma, dove tra i 28 candidati compaiono presunti parenti di calciatori. Capolista è Dario Di Francesco, al numero 5 e 6 della lista sono presenti Gianfranco Mancini detto Amantino e Danilo Taddei detto Rodrigo.
(6 marzo 2006)