MUTUO SOCIALE...
In poche parole, creare un ente regionale che costruisca case e quartieri a misura d'uomo con soldi pubblici e che venda a prezzo di costo queste case a famiglie non proprietarie con la formula del mutuo sociale: ovvero una rata di mutuo senza interesse, una rata che non superi 1/5 delle entrate della famiglia, una rata che viene bloccata in caso di disoccupazione, una rata che non passa attraverso le banche...
L' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale
Come primo articolo la legge proclamerà la Costituzione di un ente regionale: l' ISTITUTO REGIONALE per il MUTUO SOCIALE (IRMS), che si occuperà di costruire nuovi quartieri con modelli di bioarchitettura tradizionale, a bassa densità abitativa e con tecniche innovative in materia di fonti energetiche rinnovabili.
L' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale dovrà utilizzare per la costruzione dei nuovi quartieri i terreni gratuiti del pubblico demanio.
L' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale, per la progettazione dei quartieri, non deve pagare famosi e costosi architetti, ma bandire prestigiosi concorsi fra giovani architetti e istituti universitari di architettura e urbanistica.
In questo modo, l' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale non paga terreni, non paga concessioni e tasse e non paga progetti. Abbatte così i costi di costruzione in maniera radicale.
Inoltre l' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale in qualità di ente pubblico non mira al profitto.
L'ente vende a prezzo di costo, ossia allo stesso prezzo che è stato pagato dall'ente per la costruzione, e senza interessi applicati alla rateizzazione.
Il progetto si finanzierà inizialmente esclusivamente utilizzando i fondi regionali a disposizione per l'emergenza abitativa, per le politiche di edilizia residenziale pubblica e i fondi europei specifici. In una seconda fase utilizzerà le entrate derivanti dai pagamenti mensili delle rate del MUTUO SOCIALE e le entrate derivanti dall' affitto dei locali commerciali dei nuovi quartieri.
Le regole
Possono accedere al MUTUO SOCIALE solo famiglie in cui nessun componente del nucleo risulti proprietario di altro immobile.
Visto il carattere permanente della formula del MUTUO SOCIALE possono accedere solo famiglie con cittadinanza italiana e residenti da almeno 5 anni nella regione.
Alla famiglia che dichiara lo stato di TOTALE DISOCCUPAZIONE, verrà sospeso temporaneamente il mutuo, e verrà seguita costantemente da un'assistente sociale inviato dall' Istituto Regionale per il MUTUO SOCIALE. Le funzioni dell'assistente sociale sono di aiuto sociale mirate all'ottenimento di un nuovo lavoro ma anche di controllo. Qualora l'assistente sociale scopra che una componente della famiglia che dichiara TOTALE DISOCCUPAZIONE in realtà lavora e dichiara il falso per non pagare il mutuo la famiglia in questione perderà il titolo di proprietà e la casa sarà assegnata ad un'altra famiglia.
La proprietà della casa acquisita con MUTUO SOCIALE è vincolata: la casa non può essere rivenduta, affittata, messa a garanzia di un prestito o ipotecata. La casa ottenuta con mutuo sociale è quindi economicamente inerte e deve essere utilizzata esclusivamente come abitazione per la famiglia che ne è proprietaria. Non può essere quindi né pignorata né confiscata.
LA CASA E’ UN DIRITTO DI TUTTI
FORZA NUOVA - ALTERNATIVA SOCIALE
PER IL DIRITTO ALLA CASA, PER LA FAMIGLIA,
PER IL LAVORO, PER LA PATRIA!