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  1. #81
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    Citazione Originariamente Scritto da italiano 99
    Credo che il vero problema non sia stabilire se i partigiani siano stati o meno dei tremendi assassini ma penso che in Italia siano da evitare tutte le forme di estremismi violenti come il fascismo ( orami superato) e il comunismo che invece continua a insegnarci che la migliore via per il dialogo è quella di bruciare bandiere americane e israeliane o incitare i Kamikaze.
    aaaahhhh...ecco cosa volevano quelli, erano comunisti!!!!!
    volevano la proprietà collettiva dei mezzi di produzione.
    volevano l'abolizione del diritto di successione.
    volevano la collettivizzazione dell'agricoltura e l'impiego della rendita fondiaria per redistribuire il reddito
    ecc ecc

    ma lo sai cos'è il comunismo?

  2. #82
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    Citazione Originariamente Scritto da Felix
    macchissenefrega dei padroni! Che ossessione la tua.... Non siamo nel 1910, sveglia!!!
    e menomale che l'avete capito!
    in realtà sembra che ieri svegliandovi nel vostro appartemento con vista sul palazzo d'inverno abbiate visto lenin e i bolscevichi dare l'attacco al governo provissorio.

    svegliatevi

  3. #83
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    Citazione Originariamente Scritto da fux55
    Il fascio rappresenta un ideale di giustizia. Così come la croce di cristo.
    Questo non lo pensava neanche Mussolini. Il fascio rappresentava il potere del console di far giustiziare, ed era quindi un ideale di "Ordine" e di "Forza" fatto rispettare coercitivamente. Le verghe rilegate erano quelle con cui si flagellavano i condannati a morte... e l'ascia quella con cui si mozzava la testa.
    Era il simbolo del potere di dare la morte. Infatti il console non emanava le condanne (cosa che spettava al magistrato) ma faceva eseguire le sentenze.
    Non giustizia, ma potere politico di "banno" di esecuzione.
    Entrambi possono avere avuto pessime applicazioni (non c'è differenza tra il morto sul rogo e un fucilato durante una rappresaglia) tuttavia l'ideale era buono.
    Abbastanza vero... fatto sta che i partigiani fucilati durante le rappresaglie erano al 50% comunisti, al 50% cattolici (DeGasperi, Andreotti, tutti nel CNL allora, ricordi?).
    Inoltre il fascismo, crede in valori che se messi in pratica annullerebbero ogni distinzione di classe creando un clima di operosità e concordia nazionale.
    Allora non sai neanche di cosa stai parlando.
    Leggi Gentile, io l'ho fatto... tu forse non sai neanche chi è.
    Il fascismo si basava sulla CONSERVAZIONE DELLE GERARCHIE SOCIALI, non sulla loro sovversione. Predicare l'annullamento della distinzione di classe ti comporterebbe 21 anni di carcere negli anni '20.
    Il fascismo era assolutamente al servizio del pieno rispetto delle gerarchie di classi, a partire dall'aristocrazia, poi ai membri del partito, borghesia e così via fino all'ultimo contadino.
    I comunisti invece perpetravano un ideale di violenza e sopraffazione, sterminio di massa, guerra contro i più deboli e schiavitù nei gulag. E questo era insito nel loro PENSIERO fin dall'inizio, non è stata una "cattiva applicazione di un buon principio".
    Immagino che quindi hai letto il Capitale ed il Manifesto del Partito Comunista, dato che citi il loro pensiero e che non sei un imbecille ignorante come credevo.
    Mi sfuggono quelle pagine dove si parla di violenza, sopraffazione, sterminio di massa, guerra ai più deboli, schiavitù e gulag. Mi passi i numeri di paragrafo che controllo?
    Se vuoi io ti dò quelli in cui gli stessi temi sono trattati nel Mein Kampf dell'alleato Adolfo.
    E poi l'Italia è un paese anticomunista, Se ti sta tanto sul cavolo vattene in Corea del Nord (e portati chi la pensa come te)
    Strano allora che tra i partiti in lizza per le prossime elezioni non riesco a trovare il simboletto PNF con il littorio in bella vista...
    ...e guarda c'è un errore di stampa quaggiù dove c'è la sigla C.I. e R.C. con due simboletti corredati da falce e martello!
    Che strano!
    Sono io che devo andare in Corea del Nord o tu in qualche luogo meno ameno... ?

  4. #84
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    Citazione Originariamente Scritto da bowman
    La falce ed il martello rappresenta un ideale di uguaglianza. Così come la croce di cristo...
    È veramente ridicolo che un'ideologia mostruosa come quella comunista - che nega all'uomo ogni dignità, ogni originalità e lo vede come un componente insignificante che si perde nella massa e lo programma come un robot - possa essere rivalutata da gente che della stupidità, dell'ignoranza e della superficialità ne ha fatto una virtù.

    I fascisti ... invece perpetravano un ideale di violenza e sopraffazione, sterminio di massa, e guerra contro i più deboli...
    Ecco come i fascisti perpetravano i loro ideali di violenza contro i più deboli...

    - Tutela lavoro donne e fanciulli – R.D. n° 653 26/04/1923
    - Assistenza ospedaliera per i poveri – R.D. n° 2841 30/12/1923
    - Assicurazione contro la disoccupazione – R.D. n° 3158 30-12-1923
    - Assicurazione invalidità e vecchi – R.D. n° 3184 30-12-1923
    - Maternità e infanzia – R.D. n° 2277 10-12-1925
    - Assistenza illegittimi abbandonati – R.D. n° 798 08-05-1927
    - Assicurazione obbligatoria contro la t.b.c. – R.D. n° 2055 27-10-1927
    - Esenzioni tributarie famiglie numerose – R.D. n° 1312 14-06-1928
    - Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali – R.D. n° 928 13-05-1929
    - Opera nazionale orfani di guerra – R.D. n° 1397 26-07-1929
    - I.n.a.i.l. – R.D. n° 264 23-03-1933
    - Istituzione libretto di lavoro – R.D. n° 112 10-01-1935
    - I.n.p.s. – R.D. n° 1827 04-10-1935
    - Riduzione settimana lavorativa a 40 ore – R.D. n° 1768 29-05-1937
    - E.c.a. – R.D. n° 847 03-06-1937
    - Assegni familiari – R.D. n° 1048 17-06-1937
    - Casse rurali e artigiane – R.D. n° 1048 17-06-1937
    - Tessera sanitaria per addetti servizi domestici – R.D. n° 1239 23-06-1939
    - I.n.a.m. – R.D. n° 318 11-01-1943

    Possiamo così riassumere meglio le "violenze" fasciste ai danni dei più deboli:

    1. Istituzione dei Parchi Nazionali Italiani (1922-1935);
    2. Tutela del lavoro delle Donne e dei Fanciulli (1923);
    3. Assistenza ospedaliera per i poveri (1923);
    4. Assicurazione invalidità e vecchiaia (1923);
    5. Riforma della scuola (1923);
    6. Costruzione degli acquedotti Pugliese, del Monferrato, del Perugino, del Nisseno e del Velletrano (1923-1939);
    7. Riduzione dell’orario di lavoro ad 8 ore giornaliere (1923),
    8. Creazione delle colonie marine e montane per tutti i ragazzi;
    9. Creazione dell’Opera Nazionale Dopolavoro;
    10. Sviluppo delle centrali idroelettriche ed elettrificazione della rete ferroviaria;
    11. Istituzione dell’Accademia d’Italia (1926);
    12. Bonifica dell’Agro Pontino,dell’Emilia, della Bassa Padana, di Coltano, della Maremma Toscana del Sele e della Sardegna e colonizzazione del latifondo siciliano (1923 – 1939);
    13. Attribuzione della facoltà d’indagine della polizia tributaria (1926);
    14. Creazione dell’Opera Nazionale Maternità ed Infanzia (1925);
    15. Assistenza agli illegittimi abbandonati ed esposti (1927);
    16. Promulgazione della Carta del Lavoro (1927);
    17. Esenzione tributaria per le famiglie numerose (1928);
    18. Creazione della Rete Stradale ed Autostradale, Ferrovie e Porti (1928 – 1940);
    19. Creazione delle aree industriali (IRI ed IMI) (1929 – 1941);
    20. Stipula dei Patti Lateranensi (1929);
    21. Legge sull’assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali e legge istitutiva dell INAIL (Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro) (1933);
    22. Istituzione del libretto del lavoro ;
    23. Legge istitutiva dell’INPS (1935);
    24. Riduzione dell’orario di lavoro a 40 ore settimanali (1937);
    25. Legge istitutiva dell’ECA (Ente Comunale di Assistenza) (1937);
    26. Istituzione degli Assegni Familiari ( 1937);
    27. Istituzione delle Casse Rurali ed Artigiane (1937);
    28. Legge istitutiva dell’Istituto Autonomo Case Popolari (1938),
    29. Legge urbanistica (1942);
    30. Legge istitutiva dell’assistenza sanitaria gratuita I.N.A.M. (1943);
    31. Socializzazione delle imprese (1944)

    E poi l'Italia è un paese antifascista, mentre la sua costituzione è stata scritta in bella parte dai comunisti.
    Se ti sta tanto sul cavolo vattene in Svizzera (e portati chi la pensa come te).
    L'Italia post-fascista è una repubblichetta qualunquista semplicemente fondata sulla pressione fiscale più alta del mondo e su una valanga di privilegi faraonici solo ed esclusivamente a beneficio dei politici.

    Quanto alla Costituzione diciamo le cose come stanno: i comunisti avevano ben altre idee che scrivere e firmare dei fogli di carta... avevano già stabilito di impiantare in Italia una dittatura di stampo sovietico.
    Se oggi abbiamo un minimo di libertà e la possibilità di scrivere quello che scriviamo questo lo dobbiamo agli Alleati che hanno preso a fischi e pernacchie, per non dire a calci in culo, i partigiani comunisti COSTRINGENDOLI a firmare una Costituzione "democratica".
    Se non fosse stato così saremmo stati impiccati o appesi per i piedi già da tempo per mano di queste canaglie che oggi si permettono il lusso di parlare, con tanto di faccia tosta, di diritti umani.
    2010:

  5. #85
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    Citazione Originariamente Scritto da Ichthys
    L'Italia post-fascista è una repubblichetta qualunquista semplicemente fondata sulla pressione fiscale più alta del mondo e su una valanga di privilegi faraonici solo ed esclusivamente a beneficio dei politici.
    Le tasse DEVONO aumentare. Tra quelli che pagheranno di più ci sarò anch'io.
    Sono contento, purché i furti di certi ladri diminuiscano!

  6. #86
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    Citazione Originariamente Scritto da bowman
    Strano allora che tra i partiti in lizza per le prossime elezioni non riesco a trovare il simboletto PNF con il littorio in bella vista...
    ...e guarda c'è un errore di stampa quaggiù dove c'è la sigla C.I. e R.C. con due simboletti corredati da falce e martello!
    Che strano!
    Sono io che devo andare in Corea del Nord o tu in qualche luogo meno ameno... ?
    ironia fuori luogo. Il fascismo si aggiorna. Il comunismo resta attaccato alle anticaglie del XX secolo.
    Il fascismo -a differenza del comunismo passatista e conservatore- è un'ideologia basata sulla percezione-azione dinamica nella realtà attuale. Ideologia d'azione, mira a correggere e reindirizzare lo sviluppo della modernizzazione.
    Il fascismo delle camicie nere del 1922 quindi non è più proponibile oggi perchè il contesto è radicalmente diverso.

  7. #87
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    Citazione Originariamente Scritto da Felix
    Il comunismo resta attaccato alle anticaglie del XX secolo.
    spiegami come e perchè

  8. #88
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    Citazione Originariamente Scritto da Zeppola
    e menomale che l'avete capito!
    in realtà sembra che ieri svegliandovi nel vostro appartemento con vista sul palazzo d'inverno abbiate visto lenin e i bolscevichi dare l'attacco al governo provissorio.

    svegliatevi
    non vediamo bolscevichi all'assalto ma patetici branchi di sbandati che inneggiano a dittature e terrorismo o esaltano la feccia sociale per puro sfogo nichilistico e per rendere meno monotona la loro tranquilla ed opulenta vita di borghesi...

  9. #89
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    Citazione Originariamente Scritto da bowman
    ...
    Allora non sai neanche di cosa stai parlando.
    Leggi Gentile, io l'ho fatto... tu forse non sai neanche chi è.
    Il fascismo si basava sulla CONSERVAZIONE DELLE GERARCHIE SOCIALI, non sulla loro sovversione...
    Una cosa è la conservazione delle gerarchie sociali e il principio della loro collaborazione nel superiore interesse dello Stato un'altra cosa è fomentare l'odio di classe e la lotta tra le classi.

    E poi il comunismo, com'è noto, lì dove si è affermato non ha fatto altro che sostituire alla classe aristocratica un'oligarchia di loschi individui che hanno deciso le sorti del popolino programmandone la vita, i gusti e le abitudini.
    2010:

  10. #90
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    Citazione Originariamente Scritto da Felix
    non vediamo bolscevichi all'assalto ma patetici branchi di sbandati che inneggiano a dittature e terrorismo o esaltano la feccia sociale per puro sfogo nichilistico e per rendere meno monotona la loro tranquilla ed opulenta vita di borghesi...
    e questi sarebbero comunisti?
    e di quelli che professandosi fascisti si rasano la testa, indossano giacca di pelle ed anfibi da 5kg e poi vanno allegramente in giro a spaccare locali, cosa dovrei pensare?

    sono degenerati, da entrambe le parti.

 

 
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