Il governatore del South Dakota, Mike Rounds, ha firmato la legge che è la prima a vietare l'aborto dal 1973 negli USA. Questo era l'anno in cui c'è stata la decisione della Corte Suprema nel caso Roe vs. Wade. La legge è passata con un'ampia maggioranza bipartisan in entrambe le camere, e fa diventare l'aborto un delitto punibile, per i dottori che vi cooperano, con una multa di cinquemila dollari e cinque anni di prigione. La sola eccezione ammessa è il pericolo di vita della madre.
Il governatore nel firmare la legge ha dichiarato a LifeSite.net: "Nella storia del mondo, il vero test di civiltà è come le persone aiutano l'essere più vulnerabile e indifeso della nostra società. I fautori di questa legge credono che l'aborto è sbagliato perchè il bambino non nato è il piu vulnerabile e indifeso della nostra società. Io concordo con loro".
Mike Rounds ha ammesso che questo è un primo passo nella direzione di cambiare la sentenza del 1973 della Corte Suprema, anche se ci vorranno anni per questo. Intanto c'è questa legge che entrerà in vigore a luglio. Il governatore ha dichiarato che il suo stato "continuerà a prendersi cura del bambino non nato e della madre. Se noi siamo a favore della vita, dobbiamo prenderci cura delle donne che hanno gravidanze difficili". Continuando ha aggiunto "Noi non possiamo proteggere il bambino innocente se non ci prendiamo cura della madre. Dobbiamo aiutare ogni madre a vedere che dono è il bambino".
Il South Dakota, ha fatto presente il governatore, ha leggi che permettono l'assistenza prima e dopo il parto alla donna con vantaggi di carattere economico e sanitario, sia per il settore pubblico che privato. Viene contemplato anche un servizio di adozione. "Ma la risorsa più importante sono le numerose persone che vogliono aiutare le donne in gravidanza, e le ragazze madri con i loro figli", ha concluso.
(da: 'Kattolikamente.splinder.com' e 'stranocristiano.it')