L'attentato in un tempio sul Gange ha fatto una strage
Altre vittime alla stazione, terzo ordigno su un autobus
India, tre bombe a Benares
21 vittime e oltre 60 feriti
LUCKNOW - Tre bombe sono esplose nel giro di pochi minuti nella città santa di Benares, nel nord dell'India. Il bilancio complessivo è di 21 morti e più di 60 feriti. L'episodio più grave è stato lo scoppio di un ordigno in uno dei templi indù più sacri del Paese. Qui le vittime sono state dieci, 22 i feriti, molti dei quali sono in gravi condizioni. Altre 11 persone, tra le quali otto donne, sono rimaste uccise e 38 ferite dalle esplosioni verificatesi alla stazione centrale. E le autorità hanno detto esplicitamente che si è trattato di atti terroristici.
Il primo ordigno è esploso nel tempio di Hanuman, uno dei luoghi più sacri della religione induista, che in quel momento era gremito di fedeli. La seconda deflagrazione ha avuto luogo dopo una decina di minuti alla stazione centrale, non lontano dal tempio, in una stanza adiacente l'ufficio del capostazione. Pochi minuti dopo la terza esplosione, in un vagone di terza classe di un treno in partenza per New Delhi.
La polizia ha anche trovato due ordigni innescati davanti a un ristorante del principale sito cittadino per le cremazioni, sulle rive del Gange.
La serie di attentati ha colpito la città santa di Benares in prossimità della festività dell'Holi, che si celebra il 15 marzo. Quindi in un periodo in cui gli induisti si spostano. E i terroristi hanno voluto colpire alcuni dei più importanti simboli dell'induismo.
Il primo ministro indiano, Manmohan Singh, nel condannare gli attentati ha lanciato un appello alla calma. Il ministro dell'Interno, Shivraj Patil, ha dato ordini alle prefetture di tenere lo stato di massima allerta.
La serie di attentati ha alimentato il timore che di una nuova ondata di violenze settarie nell'Uttar Pradesh, di cui già venerdì si è avuto sentore: nel capoluogo Lucknow una manifestazione anti-americana per la visita del presidente George W. Bush si trasformò in una sanguinosa battaglia tra musulmani e indù.
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