Mussolini&Craxi

[Bianca Zucchero]

Ieri da Ferrara c'erano la Mussolini e Stefania Craxi.
Me sembravano paranoiche tutte e due....
Una che si associa con i fascisti e si gioca un minimo di credibilità che s'era conquistata con battaglie sacrosante, salvo poi riaccordarsi con quel Fini del quale aveva detto peste e corna, l'altra in evidente stato di alterazione (tipo casalinga frustrata) non s'è proprio ancora accorta di tutti i quattrini che s'è fregato il padre o, ritiene, che uno statista a quel livelllo stratosferico potesse fare questo ed altro...
In effetti la politica (mi riferisco a quella migliore non la porcheria che ci propinano i loro referenti) pare non sia fatta per loro che, soprattutto, esguono direttive, prone e ricoonoscenti...
Come i cagnolini che leccano la mano del padrone che gli da da mangiare...
E tanto hanno fatto, infatti, le donne-serve che a forza di criticarla pure la Festa dell'otto marzo (che poi al di là del folklore ricordava il sacrificio di alcune decine di lavoratrici. Era bene ricordarlo SEMPRE) so riuscita a farci togliere, ste cretine!

[hiram]

Si tratta di nostalgiche.
Rimpiangono esse fasti antichi, ma anche le antiche veneri del volto e i sospiri di spasimanti che non si tramutarono in gemiti di piacere.

[Ruggero d'Altavilla]

Confermo: è la nostalgia unita ad un altro sentimento molto personale. E rispettabile peraltro: l'attaccamento della figlia al padre l'una, all'uomo forte della famiglia (l'unico), l'altra.

Informauro

[Ruggero d'Altavilla]

Ma c'era anche Vittorio Cecchi Gori?

[Kowalsky]

o come rimpiango di essermene anadato a letto ieri sera...